di Alessandro Perrone
“Queste palline sono progettati per essere più leggere e quindi ridurre lo stress sul corpo e fornire un maggiore controllo per i giocatori.”
Robin Soderling
Recentemente ho frequentato il corso GPTCA (Global Professional Tennis Coach Association) per diventare Coach GPTCA di Livello C (per qualsiasi informazione su questa associazione di coach professonisti potete colllegarvi al sito gptcatennis.com), e durante la parte pratica del corso abbiamo usato le palline con il marchio RS, che poi ho saputo essere il marchio di Robert Soderling.
Infatti l’ex tennista professionista Robin Söderling (nel 2010 numero 4 del ranking, 10 titoli ATP vinti, uno dei pochi che ha sconfitto Nadal sulla terra di Parigi, due finali in tornei del Grande Slam), ritiratosi nel 2015 per motivi di salute (ha avuto una mononucleosi che lo ha debilitato fisicamente, impedendogli di tornare ai livelli di eccellenza a cui era abituato e che il suo talento e la sua grinta gli aveva permesso di arrivare) ha recentemente sviluppato e commercializzato una propria linea di prodotti per il tennis, mettendo sul banco la propria esperienza di primissimo livello.
L’ex-tennista top 10 ha dichiarato varie volte che alcune cause degli infortuni dei giocatori sono dovuto anche alla rigidezza dei materiali anche durante l’allenamento, includendo sicuramente tra questi le palline e le corde.
Una volta terminata la carriera, con degli ingegneri, ha studiato e ha creato delle attrezzature adatte agli atleti del tennis.
In una intervista ha dichiarato “Non l’ho certo fatto per soldi, ma perchè volevo lasciare qualcosa allo sport. Nel circuito ci sono ottimi tipi di palle, ma nessuna disegnata come dovrebbe. Alcune offrono un buon controllo, ma sono pesanti e provocano infortuni. Altre sono troppo leggere e volano dappertutto. Io volevo trovare una palla che combinasse controllo e tutela della salute. Spero di esserci riuscito”.
In questo articolo voglio parlare delle palline da tennis, anche perche’ e’ l’unico attrezzo Rs che ho avuto il piacere di provare. In caso dovessero capitarmi tra le mani altre attrezzature col marchio Rs, sarà mia premura e piacere scrivere un bell’articolo.
Queste palline:
- Sono certificate ITF;
- Sono le palline ufficiali dal 2016 del torneo ATP di Stoccolma (tra i passati vincitori del torneo: Federer, Becker, Edberg, McEnroe, Borg…);
- Sono le palline ufficiali dal 2017 del torneo ATP di Memphis (tra i passati vincitori del torneo: Nishikori, Sampras, Agassi, Edberg, McEnroe, Borg…);
- Sono le palline ufficiali del GPTCA, la associazione piu’ importante e numerosa che riunisce la maggior parte dei coach ATP ;
- Sono le palline ufficiali del Junior Tour di Stoccolma.
Purtroppo, ad oggi, la FIT non la riconosce ufficialmente come pallina da tennis per le sue competizioni, come al solito noi italiani arriviamo MOLTO MOLTO MOLTO piu’ tardi!!
La pallina e’ stata usata nei corsi GPTCA che ho frequentato nei tre giorni, la ho provata personalmente durante il riscaldamento in campo e ho potuto raccogliere anche impressioni dai colleghi che facevano il corso con me.
Tra le caratteristiche di eccellenza della palla, Söderling riporta la pressurizzazione ottimale e il feltro di grande qualità e resistenza. Questo quindi dovrebbe tradursi in una durata eccellente e nel mantenimento a lungo delle caratteristiche prestazionali ottimali della palla.
Sicuramente un occhio di riguardo è stato posto sul fattore estetico: la confezione nera opaca cattura subito l’occhio, come anche il logo “minimalista” RS stampato sulle palle.
Il rimbalzo è regolare, molto bilanciato, e l’impatto piacevolissimo. Da fondocampo si spinge la palla che è una bellezza, l’impatto non risulta mai troppo “secco” o “ruvido”. Alcune palle di altri marchi anche blasonati sono obiettivamente dure e poco giocabili, mentre la RS risulta godibilissima, e proprio questo comfort superiore si traduce in un desiderio di spingere maggiormente la palla. Nonostante questo, il controllo è sempre ai massimi livelli.
La palla ha una ottima giocabilità. Sono ottime soprattutto per gli agonisti che vogliono alzare il loro ritmo di gioco anche perche’ e’ una pallina abbastanza rigida, ma non troppo, con un buon rimbalzo, e piuttosto regolare, ma allo stesso tempo, attraverso i materiali tecnologici con cui e’ sta concepita, si dimostra abbastanza leggera da poter spingere senza paura mantenendo la pallina in campo.” La tecnologia al servizio del tennis, delle palline da tennis.
E’ usata in due tornei Master 250, ma si spera che venga usata anche in altri tornei.
In un mondo di palline da tennis “governate da marchi storici”, abbiamo un nuovo competitor che si dimostra subito all’altezza sia per quanto riguarda il materiale utilizzato, che per il rimbalzo pressoché costante anche dopo alcune ore di uso, e in ultimo per la durata. Non per niente e’ nata dall’esperienza di un top player di tennis.