di Alessandro Perrone
La russa Sharapova torna alla vittoria di un Master 1000, dopo Roma 2015 e soprattutto dopo la squalifica di due anni impostale dalla WTA per per doping al meldonium , nel torneo Wta International dotato di un montepremi di 500mila dollari che si è concluso sui campi in cemento di Tianjin, battendo in finale la bielorussa Aryna Sabalenka 7-5 7-6 (8) al termine di una battaglia ad alta intensità, durata due ore e 10 minuti, con tre match point annullati in un tie break da brividi nel secondo set. Per la giocatrice siberana, che ha terminato la partita con un urlo liberatorio e tante lacrime, si tratta del 36 trofeo in bacheca. A fine partita ha dichiarato “”Questo successo ha per me un significato speciale – ha sottolineato Sharapova durante la cerimonia di premiazione -. Dopo un lungo percorso di oltre due anni. E’ stata una settimana fantastica, per cui devo ringraziare il mio team e tutto lo staff del torneo, oltre alla Wta. E in questo momento desidero complimentarmi con Aryna per il tuo tennis: hai davvero un grande futuro davanti e spero di poterti incontrare ancora tante altre volte…”
La competizione di doppio del torneo respira un po’ di aria italiana. L’atleta azzurra Sara Errani, al rientro da una squalifica di due mesi datale dalla WTA per assunzione di letrozolo, ha vinto, in coppia con la romena Irina-Camelia Begu, il torneo di doppio del Wta International conclusosi sui campi in cemento di Tianjin. Per la trentenne italiana si tratta di una affermazione di prestigio dopo un digiuno di oltre due anni e mezzo e si tratta del 26esimo titolo in carriera (l’ultimo a gennaio 2015), il primo in otto anni con una compagna diversa da Roberta Vinci.
Partendo dalle qualificazioni, la coppia italo-romena ha sconfitto in finale, con il punteggio di 64 63, la formazione composta dalla slovena Dalila Jakupovic e dalla serba Nina Stojanovic, coppia accreditata della terza testa di serie. Nel singolare femminile, la tennista azzurra è riuscita ad arrivare alla semifinale, partendo anche in questo caso dalle qualificazioni, fermata solo dalla bielorussa Aryna Sabalenka col punteggio di 61 63. Ci sono buone prospettive per un fine d’anno positivo per la tennista di Massa Lombarda, che continuerà la sua esperienza cinese con la partecipazione ad altri tornei minori.