“Il Tennis secondo me” di Claudio Palazzo

di Alessandro Perrone

Una copertina molto semplice, una spiaggia, un uomo in lontananza che sta completando un suo percorso: un titolo che dice tutto.
Una biografia tennistica di una metodologia che l’autore, Claudio Palazzo, ha messo a punto negli anni come giocatore prima e come maestro poi.
Il libro puo’ sembrare rivolto a insegnanti di tennis, ma invece e’ una lettura che chiunque giochi a tennis dovrebbe leggere: dal principiante che vuole capire come approcciarsi al mondo del tennis, all’agonista che vuole migliorare alcuni aspetti del suo tennis, non avendo, magari per problemi di distanza, un maestro di tennis a sua disposizione.
Il libro vuole essere la trasposizione scritta del pensiero dell’autore, che secondo me, descrive bene  nell’introduzione dell’opera: “Dopo anni di pratica sono arrivato alla conclusione che per fare giocare bene le persone, il ruolo dell’insegnante è quello di definire delle metodologie chiare e semplici, al fine di portarli a un livello soddisfacente in poco tempo.”
Esperienza al servizio dell’atleta, principiante o avanzato che sia.

Il libro e’ diviso, idealmente, in 3 parti:

  1. Il senso cinestetico della persona
  2. La tecnica di base e altri colpi
  3. L’appendice con gli esercizi.

Nella prima parte del libro, l’autore, parte dall’ABC del tennis, che non e’ il gioco con la racchetta, ma la capacita’ dell’allievo a comportarsi in mezzo al campo, a conoscere il campo nel suo insieme.
Qui ha inserito una serie di esercizi, prima senza racchetta, poi, gradualmente con i vari strumenti messi a disposizione (tutti ultratecnologici, come una scopa, un bastone di legno, dei cinesini colorati), al fine di poter arrivare a “colpire la palla”.

Nella seconda parte, invece, si parla di tecnica di base, di impugnature, di colpi speciali: il tutto raccontato con parole semplici, al fine di far arrivare all’allievo, principiante o avanzato che sia, a comprendere le dinamiche del campo da tennis.

Il campo da tennis altro non e’ che un rettangolo di gioco dove il giocatore deve attuare tutte le “tecniche e strategie” che ha imparato per poter fare punto sull’avversario.

Molto interessante e’ la divisione del campo in 3 zone (anche se, come dice l’autore, se ne possono
creare di piu’) dove il giocatore deve imparare a prendere delle decisioni diverse in base a quale
zona si trova.

Nell’appendice, invece, ci sono gli esercizi che Claudio ha descritto in questo libro, ma non solo, in
forma di Qr-code che il lettore, con uno smartphone, leggendolo, puo’ collegarsi al sito di youtube,
e vedere il video relativo.

Molti di questi sono stati pubblicati negli anni sulla sua pagina di Facebook, altri, invece, sono nuovi, costruiti appositamente per il libro.

Una delle cose interessanti di questo libro e’ la presenza, alla fine del capitolo, del QR-code con degli esercizi ben descritti nel capitolo: dopo la teoria, un po’ di esercizi pratici.

Ho letto molti libri di tennis in questi anni, sia per diletto, per conoscenza personale che per poter fare delle recensioni e l’uso del qr-code per mostrare il colpo, non lo ho mai visto (ma posso sbagliarmi, ci sono migliaia di libri che parlano di questo, come descrittoo dall’autore, meraviglioso ma crudele sport).

Vorrei terminare questa recensione con un concetto che, benche’ scritto nella conclusione del libro, rende molto il personaggio dell’atleta Claudio Palazzo prima, e, coach Palazzo poi: “alla fine il tennis è uno sport di situazione, una palla diversa dall’altra, un campo, benchè della stessa superfice, risulta diverso dall’altro, gli scambi possono essere più o meno brevi, ma sono molto intensi, ci sono mille variabili che il giocatore deve sapere fronteggiare ed organizzare all’interno della sua testa, tentare di fare sempre la scelta migliore per non subire il punto o il gioco dell’avversario.
La metodologia è molto semplice: far sì che l’allievo, fin da subito, impari a gestire il proprio corpo e
tutte le situazioni che potrebbero capitare durante la partita o un palleggio. “

Un libro che una volta iniziato, cattura l’attenzione del lettore, e viene fagocitato in pochissimo tempo. Concetti semplici, che ogni persona che gioca a tennis, ha provato sulla sua pelle nella sua carriera.

Libro molto bello, piacevole da leggere, ma soprattutto utile per chi ama questo bellissimo, ma crudele sport.

LA SINOSSI DEL LIBRO: 50 anni di tennis giocato sia a livello professionistico che dall’altra parte
della rete come maestro, in campo e fuori, in cui ho vissuto tante esperienze e ho preso molti appunti.

Questo non vuole essere un libro di tecnica, ma di come io vedo il tennis, di quello che uso, l’esperienza che ho accumulato in questi anni.
Tutto quello che leggerete sono le tante componenti tecniche, tra loro concatenate, di cui è fatta la mia metodologia perché io sono tutto questo e qualcos’altro ancora….

 

DISPONIBILITA:

Il libro e’ stato stampato da YoucanPrint, un servizio di “print yourself”, ed e’ disponibile su internet nei seguenti siti

0Shares
Taggato , , . Aggiungi ai preferiti : permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *