Montecarlo 2023 ha un nuovo principe: Andrey Rublev

di Alessandro Perrone

Dopo due anni di predominio del greco Tsisipas, il principato di Monaco ha un nuovo vincitore del torneo: il russo Andrey Rublev, n.6 al mondo, ha vinto il torneo, battendo in finale il giovane danese Holger Rune che il giorno prima, aveva eliminato  l’italiano Jannik Sinner.

Rublev si è imposto per 2-1 con il punteggio di 5-7, 6-2, 7-5 in poco più di due ore e mezza di gioco.

Andrey Rublev approda a questa finale dopo una settimana in cui ha piegato il connazionale Karen Khachanov, semifinalista negli ultimi due Slam disputati, e nella semifinale di ieri Taylor Fritz, lo statunitense che non ti aspetti su terra, rispettivamente numero 9 e 8 del seeding.

Un primo set che ha come parola d’ordine l’equilibrio. Il momento decisivo del set arriva a un passo dal tie break: Rune vince il dodicesimo game e chiude sul 7-5 come contro Sinner. Un turno di battuta gestito male da Rublev, con un pesante errore di dritto sul set point.

Al secondo set si ritorna in parità: Rune cala di intensità e di ritmo e Rublev prende in mano la situazione. Set chiuso dopo soli 35 minuti e 3 break a favore.

Dopo il passaggio a vuoto, però, il danese parte bene nel parziale decisivo, strappando il servizio a Rublev in apertura. Un break gestito fino al 4-2 e servizio, perso a 15. Un calo fisico del danese, tanto da chiedere l’intervento del fisioterapista per dei sali e integratori, sposta l’inerzia della partita in favore di Rublev. Decisivo il break nell’undicesimo gioco per il russo (conquistato con un doppio fallo di Rune) che chiude dopo 2 ore e 33 minuti.

Finale controversa, con tanti cambiamenti di fronte: un tam tam di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del centrale del Country Club di Montecarlo, gremito in ogni ordine di posto.

I numeri del match parlano molto chiari: al termine della sfida il conto dei vincenti-errori non forzati di Rublev dice 34-8 (contro il 29-22 di Rune). Il russo fa meglio sia con la prima di servizio, con cui vince il 74% dei punti (contro 71% del suo avversario), sia con la seconda (52% di punti conquistati contro il 38% del suo avversario). I punti totali ottenuti dai due tennisti nel corso del match sono 111 per il nativo di Mosca e 96 per il numero 9 al mondo, mentre le palle break convertite sono 6/19 per Rublev e 4/8 per Rune.

Per Rublev si tratta del primo trofeo Master 1000 dopo 3 finali, (Montecarlo 2021 sconfitto da Tsisipas e Cincinnati 2021 sconfitto da Zverev) ma soprattutto  si iscrive alla stretta lista dei vincitori di un Masters 1000: ha conquistato in terra monegasca il suo trofeo piu’ importante, il 13° totale considerando tutti gli eventi del massimo circuito. Grazie a questo trionfo Rublev rafforza il sesto posto nella classifica ATP.

È cancellato con questa vittoria il brutto ricordo di due anni fa, quando venne liquidato da Tsitsipas: “Ho lottato molto per vincere un 1000. Nelle altri finali non ero pronto mentalmente, oggi mi sono detto che se potevo perdere, ma avrei dovuto lottare fino alla fine.” e l’ho fatto. Poi, un ringraziamento al team e al pubblico: “Voglio dirvi grazie di cuore, perché mi volete bene e non è facile tifare per un giocatore di un Paese come il mio…”, facendo riferimento alla Russia.

Diventa il primo russo a trionfare a Montecarlo dal 1990 ( allora Andrej Česnokov battè Thomas Muster), mentre il sesto russo a conquistare un Masters 1000 dopo Safin, Medvedev, Davydenko, Chesnokov e Khachanov.

0Shares
Taggato , , . Aggiungi ai preferiti : permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *