di Alessandro Perrone
Indian Wells ha un nuovo vincitore. La finale piu’ “incerta” che si poteva avere, tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e il russo Medvedev (che veniva da due tornei vinti) ha visto la vittoria del 19enne spagnolo Alcaraz che ha vinto in due set, con il punteggio di 6-3 6-2 in 1 ora e 12 minuti.
Per lui, ad appena 19 ani, ottavo titolo Atp della sua carriera, terzo Master 1000, dopo Miami e Madrid nel 2022, oltre che, sempre nel 2022, agli US Open.
Con i 1000 punti in palio, l’iberico, anche approfittando dell’assenza al torneo californiano di Novak Djokovic, scavalca il serbo e torna numero 1 del tennis al mondo. Il prossimo torneo, il Master 1000 di Miami, vinto lo scorso anno da Alcaraz, sara’ fondamentale per la permanenza dell’iberico al trono dell’ATP, in quanto non c’e’ la partecipazione del serbo, ma il tennista spagnolo deve arrivare almeno in finale, se non vincere il torneo: infatti, ad oggi sono meno di 400 punti che separano lo spagnolo dal serbo.
Non c’è stata partita. Un match comandato dall’inizio alla fine dal nuovo numero 1 del seeding, eccezionale in ogni esecuzione e anche un po’ aiutato da un Medvedev che non ha di certo espresso il proprio miglior tennis, a prescindere dai grossi meriti dello spagnolo.
Nel primo set è decisiva la partenza. Poco efficace Medvedev, subito il tennista pagnolo Alcaraz nel secondo game guadagna il break di vantaggio che riuscirà a conservare nel corso del parziale. Nel secondo set lo spagnolo riesce a fare meglio inanellando una serie di quattro giochi consecutivi vinti, strappando due volte il servizio al russo.
I numeri del match non ammettono dubbi: leggendo le statistiche si possono annotare i 19 vincenti e 10 errori non forzati di Alcaraz rispetto ai 4 winners e ai 14 gratuiti di Medvedev, inconsistente in tutti i fondamentali: 19% di punti vinti con la risposta alla prima dell’iberico e 61% dei punti vinti con la prima in battuta. Di contro, per l’allievo di Juan Carlos Ferrero tutto facile, con il 76% di prime in campo, da cui ha raccolto l’81% dei punti e 18 vincenti.
Queste le parole di Alcaraz al termine dell’incontro: “È una vittoria che per me significa moltissimo. Recuperare anche la prima posizione in classifica mondiale mi dà una carica pazzesca. Ma soprattutto alzare il trofeo qui è molto significativo, adoro questo torneo e mi diverto molto a giocare Indian Wells. Sento l’amore dei tifosi che mi spingono sempre a dare il massimo“.
Torneo molto positivo anche per l’azzurro Jannik Sinner, che, benche’ sconfitto da Alcaraz in semifinale, da oggi sarà n.11 della classifica Atp.
Il russo, finalista, tornera’ nei Top 5.
Appuntamento al Master 1000 di Miami..
Curiosita’
Come solo Roger Federer prima di lui, Alcaraz vince il torneo senza perdere un set.
Ed è anche il più giovane tennista della storia ad aver centrato in carriera l’accoppiata Sunshine Double, Indian Wells-Miami.
Per il giocatore russo e’ il primo ko dopo 19 vittorie consecutive.