Mondo ATP settimana 7

di Alessandro Perrone

I protagonisti della settimana: Daniil Medvedev, Carlos Alcaraz, Taylor Fritz, e il duo italiano Fognini e Bolelli

La settimana ATP dal 13 al 20 febbraio e’ stata caratterizzata da tre tornei:

  • ATP 500 Rotterdam
  • ATP 250 Buenos Aires
  • ATP 250 Delray Beach

 

ATP 500 Rotterdam

ABN AMRO Open di Rotterdam, giocato alla Rotterdam Ahoy di Rotterdam, giunto alla sua 50esima edizione ha visto la vittoria del russo, ex numero 1 del  mondo, Daniil Medvedev su di un ottimo Jannik Sinner, con il punteggio di 5-7 6-2 6-2 dopo oltre due ore di ottimo gioco da parte dei due contendenti.

Nella battaglia finale, Medvedev e Sinner hanno mantenuto l’alto livello mostrato per tutta la settimana. Entrambi i giocatori hanno operato pazientemente dalla linea di fondo, con l’italiano che ha preso più iniziativa con accelerazioni fenomenali negli scambi spesso lunghi. Quella strategia ha chiaramente dato i suoi frutti, perché un frizzante Sinner ha vinto il primo set dopo 57 estenuanti minuti (7-5). Nel secondo set, Sinner, che aveva già vinto il torneo della scorsa settimana a Montpellier, ha iniziato a commettere qualche errore in più rispetto all’avversario e Daniil Medvedev ha alzato il suo livello, specialmente con il servizio Da quel momento Medvedev ha schiacciato sull’acceleratore, in primis con il servizio (69% di prime e 76% di punti realizzati), ed e’ apparso il “vecchio Medvedev”, quel “muro vivente” che gli ha permesso di vincere Master 1000 e Slam ed ha conquistato il secondo set. Nel set decisivo, Medvedev, che aveva vinto quattro dei suoi precedenti confronti con Sinner, ha forzato un break anticipato. Sinner, apparso molto stanco fisicamente (ha giocato 8 partite in 10 giorni) non e’ riuscito a trovare il controbreak, e ha lasciato la vittoria al suo piu’ esperto avversario.

Un sollevato Medvedev ha poi confessato di aver avuto difficoltà nel primo set. ‘Jannik è stato semplicemente il giocatore migliore nel primo set. Dopodiché, ho iniziato a giocare in modo un po’ più aggressivo e sono entrato in partita con più determinazione. Avevo anche la sensazione di stare fisicamente meglio di Jannik, che si stava stancando’.

Una dichiarazione che Jannik Sinner ha concordato: ‘Ho trascorso due settimane molto belle e impegnative, con una vittoria del torneo a Montpellier e la finale qui ad Ahoy. È stato uno scontro di alto livello e, anche se ho perso di nuovo contro Daniil, sento che mi sto avvicinando sempre di più. In ogni caso, Rotterdam Ahoy è un torneo molto speciale per me. Tre anni fa, quando ho iniziato qui con una wild card, ho battuto per la prima volta un giocatore tra i primi 10 (David Goffin). E questa settimana ho battuto per la prima volta uno dei primi 3 giocatori (Tsitsipas).

‘Mi piace sempre giocare a Rotterdam e sono arrivato in semifinale (2019) prima, ma ad essere onesti ho giocato anche partite molto brutte qui negli ultimi anni. Sono felice di essere riuscito a mantenere un livello alto per tutta la settimana quest’anno. Ed è una bella sensazione che il mio nome sia finalmente sul ring del vincitore ad Ahoy. È un bel bonus per una settimana fantastica.’ – ha dichiarato il vincitore alla premiazione, alla presenza del Re Willem-Alexander che ha sicuramente apprezzato la bellezza dello spettacolo proposto dai due atleti.

Con questa vittoria il tennista russo conquista il 16° trofeo della carriera, il primo di questo 2023 e si avvicina piano piano alla vetta dell’ATP (ora e’ numero 8), ora detenuto dal serbo Novak Djokovic.

Niente bis per Jannik Sinner, che dopo il trionfo di Montpellier deve cedere in finale a Rotterdam a un super Daniil Medvedev. Per l’italiano, comunque e’ stata una settimana molto positiva: con questa finale (seconda finale persa, dopo quella dell’ATP 1000 di Miami) un altro passo verso il rientro in Top-10: da lunedì sarà 12 al mondo.

ATP 250 Buenos Aires

La 46esima edizione dell’Argentina Open ha visto la vittoria dello spagnolo Carlos Alcaraz, al suo ritorno alle gare dopo un infortunio accadutogli prima della trasferta australiama, che ha battuto il britannico Cameron Norrie con il punteggio di 6-3 7-5 in un’ora e 34 minuti di gioco e conquista il suo primo titolo in questo 2023

Per lo spagnolo 7° titolo in carriera e ritorno alla grande alle gare ufficiali.

Alcaraz ha perso solo un set nelle sue quattro vittorie all’ATP 250 di Buenos Aires, nella sua prima partita contro Laslo Djere . Migliorando a 7-2 nelle finali a livello di tour, Alcaraz si è portato a 590 punti dal numero 1 Novak Djokovic nella classifica

“Mi sono sentito molto a mio agio giocando la finale”, ha detto Alcaraz dopo la partita. “Sapevo che sarebbe stato davvero difficile. Ho iniziato a concentrarmi davvero su quello che dovevo fare all’inizio, il mio gioco, il mio livello. Questo è il livello che devo giocare in finale”.

A buenos aires un po’ di Italia: Fabio Fognini e Simone Bolelli si sono infatti aggiudicati il torneo di doppio all’Argentina Open. La coppia numero uno del tennis azzurro ha sconfitto in finale l’uruguaiano Behar e il colombiano Barrientos in due set, con il punteggio di 6-2, 6-4. Per Bolelli e Fognini si trattava della prima finale del 2023 e hanno conquistato così il sesto titolo Atp in coppia della carriera

ATP 250 Delray Beach

L’americano Taylor Fritz conquista il titolo dell’ATP 250 di Delray Beach 2023. Sul cemento della Florida (Stati Uniti), il classe 1997 (testa di serie n.1) conferma il suo buonissimo stato di forma e, dopo i tre successi consecutivi dei giorni scorsi, si impone anche in finale contro il serbo Miomir Kecmanovic (n.4 del seeding) con il punteggio di 6-0 5-7 6-2 in un’ora e 59 minuti di gioco. Per il tennista a stelle e strisce si tratta del primo trofeo vinto in stagione, il quinto in carriera.

“La mia prima volta che tornavo qui da un po’ di tempo e l’evento è stato fantastico”, ha detto Fritz, che ha gareggiato all’ATP 250 per la sesta volta, con la sua precedente apparizione nel 2020. “I fan in particolare, l’affluenza è stata incredibile e mi rende davvero orgoglioso di essere un americano che gioca in casa, con quante persone c’erano sugli spalti”.

“Quest’anno è stato incredibile dopo aver perso al primo e al secondo turno [quasi] ogni singolo anno in cui sono stato qui. Non potrei essere più felice di tornare e di ottenere questo risultato”.

Fritz è stato dominante sul servizio in finale, perdendo solo due punti alla sua prima di servizio (35/37) e concedendo solo un break point, che Kecmanovic ha trasformato alla fine del secondo set. È stato aggressivo su entrambe le fasce da fondo campo e ha chiuso con 43 vincitori totali oltre ai suoi 10 aces.

Al termine della sfida sono 5/9 le palle break vinte da Fritz contro l’1/1 di Kecmanovic. Lo statunitense chiude l’incontro con addirittura il 95% dei punti conquistati con la prima in campo e il 52% con la seconda. I punti totali ottenuti dai due tennisti sono 92 per il numero 7 al mondo e 67 per il serbo.

Ora 5-5 nelle finali a livello di tournée, Fritz ha vinto le sue ultime quattro partite per il titolo (Indian Wells, Eastbourne, Tokyo, Delray Beach). È il primo campione della Top 10 nei 31 anni di storia dell’evento di Delray Beach.

Ora il tennista americano e’ numero 7 del seeding, e dovrà difendere fra poche settimane il torneo Master 1000 di Indian Wells che si è aggiudicato nel 2022.

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