di Alessandro Perrone
I protagonisti della settimana: Jannik Sinner, Wu Yibing e Sebastian Baez
La settimana ATP dal 6 al 13 febbraio e’ stata caratterizzata da tre tornei
- ATP 250 di Montpellier
- ATP 250 Córdoba
- ATP 250 Dallas
ATP 250 di Montpellier
Primo torneo post-Australian Open e chi comincia e’ a meta’ dell’opera. All’ATP 250 Open Sud de France di Montpellier a trionfare e’ il tennista altoatesino Jannik Sinner, che nella giornata di domenica ha battuto in finale il francese naturalizzato statunitense Maxime Cressy in due set (7-6, 6-3) in poco più di un’ora e mezza di gioco. Con questo successo il giocatore italiano ha iniziato con il piede giusto la trasferta europea dell’ATP.
Un successo ottenuto senza perdere nemmeno un parziale per Sinner, primo giocatore a riuscirci nel 2023.
“La chiave del successo? Innanzitutto essere riuscito a tenere sempre il mio di servizio. Poi lui ha iniziato male il tie-break ed io sono rimasto concentrato. Nel secondo set ho sfruttato bene l’unica occasione che mi ha concesso. Il tabellone è stato di buona qualità. Non avevo mai vinto un match nelle mie prime due partecipazioni a Montpellier e sono contento di portare a casa questo trofeo. Ringrazio il mio team per lavorare con me e per capirmi. Ringrazio il mio nuovo fisioterapista. Ora possiamo festeggiare insieme e ringrazio il pubblico, l’atmosfera è stata fantastica” – ha dichiarato il vincitore durante la premiazione.
Anche il suo avversario d’altronde ha riconosciuto i meriti del vincitore con grande fair play: “Congratulazioni a Jannik, per il grande livello che hai dimostrato e buona fortuna per il resto della stagione che potrai fare ancora meglio. Hai giocato in modo eccezionale oggi”.
Sinner chiude una settimana perfetta iniziata con l’incontro contro Fucsovics e proseguita con le vittorie nel derby con l’amico Sonego e il francese Fils. In finale un tiebreak dominato nel primo set (7-3, grazie ad un cambio di approccio in risposta, molto più aggressiva rispetto all’avvio) e un break chirurgico nel secondo (il primo subito dal gigante Maxime Cressy, esperto nell’arte del Serve&Volley, in tutto il torneo) regalano al talento italiano il primo successo nel 2023.
Sinner vince un ATP dopo un “digiuno di sette mesi: l’ultimo successo, infatti, nel circuito maggiore era datato 31 luglio 2022, ad Umago contro Alcaraz.
Per Sinner è il settimo titolo ottenuto in un torneo ATP, su 8 finali disputate, e il quarto sul veloce indoor, si porta a casa 250 punti ATP e un piccolo gruzzoletto di 85.605 euro: ora è 14esimo nel ranking mondiale maschile.
Sinner raggiunge Matteo Berrettini a quota 7 titoli ATP in carriera, secondi soltanto ad Adriano Panatta (10) e Fabio Fognini (9). La differenza? Jannik è il più giovane ad aver conquistato il 7° titolo, a 21 anni e 6 mesi
Il torneo, con un montepremi complessivo di 2.224.460 euro, si svolge dal 1974 al Rotterdam Ahoy, sul duro indoor. Prestigioso l’albo d’oro, guidato da Roger Federer, il più titolato con tre affermazioni nel torneo.
ATP 250 Córdoba
Sebastian Baez supera in tre set il connazionale Federico Coria con il punteggio 6-1 3-6 6-3 dopo quasi due ore di gioco e si laurea campione dell’Atp 250 di Cordoba 2023.
Primo set a senso unico in cui Baez ha servito molto bene e non ha lasciato scampo al suo avversario, il quale è stato però bravo a reagire nel secondo parziale. Nel terzo, infine, dopo uno scambio di break in avvio, è stato ancora Baez a prendere l’iniziativa e ottenere il break decisivo nel sesto game.
“E’ difficile descrivere a parole cosa significhi per me vincere un torneo in casa, davanti ai miei amici e alla mia famiglia – ha detto Baez -. Le mie emozioni sono riuscito a liberarle solo quando ho abbracciato il mio team, non subito dopo il match point. Il mio coach [Sebastián Gutiérrez] ha creduto in me da sempre, gli sono molto grato”.
Con questa vittoria Baez si porta in 36esima posizione, risultato insperato prima dell’inizio del torneo argentino: l’argentino, infatti, era reduce da un periodo durissimo, in cui aveva perso 16 delle ultime 17 partite, con l’unica vittoria arrivata contro Sonego a Napoli.
La strada per la finale e’ passata da battaglie dure contro Tomás Barrios Vera e Hugo Dellien, dove Baez ha fatto valere la maggiore pesantezza e la solidità del diritto negli sfiancanti scambi da fondo.
“Il bilancio della finale è molto positivo, ho tenuto un livello alto un po’ più a lungo di Coria, per questo sono riuscito a vincere – ha detto dopo la partita -. Sapevo che sarebbe stata una partita dura, conosco Federico da molto tempo. Ho giocato il mio tennis migliore nei momenti difficili, sono riuscito a controllare la tensione” ha detto Baez, rivelazione alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals 2021.
ATP 250 Dallas
Wu Yibing, classe 1999, è il primo cinese ad aver vinto un torneo Atp. Ha ottenuto questo storico risultato vincendo sul cemento della Southern Methodist University di Dallas, dove ha sconfitto in finale l’idolo di casa, lamericano John isner per 6-7 (4-7), 7-6 (7-3), 7-6 (14-12) dopo tre ore di gioco.
In settimana aveva già eliminato due favoriti del torneo, quali Shapovalov e Fritz: poi in finale è riuscito a restare aggrappato alla partita anche nei momenti più difficili: Isner ha mancato un match point sul 6-5 30-40 nel secondo set e altri tre nel tie-break conclusivo. Yibing, a marzo 2022 era al numero 1869 della classifica Atp, ora è entrato nella top-60 e occupa la posizione 58.
“Ho fatto la storia qui per la mia nazione – ha detto Wu durante la premiazione a Dallas -. Sono davvero fiero di me, ma devo ringraziare tutti i tifosi e il mio team: non ce l’avrei mai fatta senza di voi”, ha detto commentando il suo successo nel torneo di Dallas.
Complimenti al vincitore, ma bisogna anche complimentarsi con lo sconfitto, John Isner che ha auto il merito di per aver lottato fino alla fine. John continua ad essere un tennista di alto livello, nonostante l’età non sia più dalla sua parte e il suo fisico che inevitabilmente lo rende soggetto ad acciacchi più pesanti rispetto a tennisti di media statura. L’altro lato della medaglia però, lo conoscono tutti ed è il suo servizio devastante, che in generale lo rende ostico da affrontare, specialmente su campi veloci. Nella sola finale ha infatti messo a segno 44 aces.