Chi sara’ il numero 1 a fine 2017?
di Alessandro Perrone
Siamo alla vigilia del US Open, ci si chiede chi potra’ alzare la coppa, ci sono tanti nomi, alcuni “vecchi” ma sempre in grado di insegnare il tennis alle nuove leve, e queste nuove leve.
Ma la domanda che tutti gli addetti ai lavori si chiedono e’ “Chi sara’ il numero 1 a fine anno”? L’anno scorso Andy Murray lo ha conquistato facendo un fine anno pieno di risultati, ma quest’anno non e’ riuscito a conquistare punti per consolidare la sua leadership. Anzi, da adesso a fine anno ha tanti punti da non perdere. Ma partiamo con ordine
Ecco la classifica dei primi 7 giocatori del mondo.
Classifica | Nome | Nazionalità | Punti |
1 | Andy Murray | GBR | 7750 |
2 | Rafael Nadal | ESP | 7465 |
3 | Roger Federer | SUI | 6545 |
4 | Stan Wawrinka | SUI | 5780 |
5 | Novak Djokovic | SRB | 5325 |
6 | Marin Čilić | CRO | 5065 |
7 | Dominic Thiem | AUT | 4020 |
Ecco i tornei Master 1000 fino a fine anno, con i punteggi assegnati al vincitore.
Data | Torneo | Punti | Superficie |
7 agosto | Montreal | 1000 | Cemento |
13 agosto | Cincinnati | 1000 | Cemento |
28 agosto | US Open | 2000 | Cemento |
03 ottobre | Shangai | 1000 | cemento |
31 ottobre | Parigi Bercy | 1000 | Cemento |
Notizia dell’ultimo minuto, Nole non partecipera’ a nessun torneo fino a fine anno, per riprendersi dall’infortunio e per rimettersi in forma in vista della prossima stagione tennistica, quindi un temibile avversario in meno da cui vedersi le spalle.
Nadal e Murrey sono iscritti a Montreal, mentre Federer ha preferito allenarsi di piu’ ed iscriversi a Cincinnati.
Due giocatori sarebbero in corsa per la vetta della classifica mondiale, due che l’anno scorso non erano presenti: l’attuale N.1 Andy Murray e Rafael Nadal. Ma ad oggi è altamente probabile che sarà il maiorchino a riprendersi la vetta prima di Ferragosto. Infatti Murray sta cercando di curarsi l’infortunio all’anca, e difficilmente recupererà in tempo per il 7 agosto, data di inizio del torneo canadese, mentre Il Maiorchino e’ in forma.
Se Murray non dovesse partecipare, a Nadal sarebbe sufficiente raggiungere la semifinale per effettuare il sorpasso in cima al ranking di lunedì 14 agosto.
Ma a noi non interessa il “momentaneo” numero 1, ma proviamo a fare una previsione di chi sara’ il numero 1 a fine anno.
Se i tornei master 1000 (non abbiamo tenuto conto dei 250 che ci sono fino a fine anno, che danno pochi punti, che potrebbero non influire nel conteggio finale) si giocassero sulla terra battuta, potremmo puntare tutto il nostro patrimonio che il numero 1 sarebbe Nadal, un giocatore che fa della terra la sua superficie.
Se invece i tornei si giocassero sull’erba, la risposta sarebbe troppo facile, King Roger sarebbe il numero 1. A 36 anni e’ ancora il migliore e ha pianificato bene l’annata per vincere gli Slam (ne ha vinti 2 quest’anno, Australian Open e Wimbledon, mentre il maiorchino ha vinto il Rolland Garros). Lui e’ il numero uno sull’erba come Nadal lo e’ sulla terra battura.
I tornei, come si e’ visto nella tabella, si giocano sul cemento, quindi chi sarà il numero uno? Sono ambedue degli ottimi atleti su questa superficie, hanno vinto tanti tornei su questo tipo di campo. Quale potrebbe essere la discriminante? Ma non dimentichiamo anche che c’e’ lo scozzese anche in gioco.
l compito più gravoso spetta allo scozzese che infilò una serie di vittorie che lo scorso anno gli permisero di scalzare Djokovic dal trono mondiale: la finale nel Masters 1000 di Cincinnati, i quarti dello US Open, le vittorie dei 1000 di Shanghai e Parigi-Bercy e degli Atp 500 di Pechino e Vienna. Tradotto: tantissimi punti da difendere, 5460. Dal canto suo, Rafa è il primo che può approfittarne perché difende solo gli ottavi di Cincinnati, gli ottavi dello US Open, i quarti di Pechino e i sedicesimi di Shanghai per un totale di 370 punti.
Federer, che prima dello US Open si presenterà a Cincinnati (mentre non ha ancora deciso se sarà a Montreal), è dunque a poco piu’ di 1000 punti da Murray e a poco meno di 1000 da Nadal. Lo scozzese può stare tranquillo solo fino al 7 agosto (inizio del torneo in Canada), ma se lo svizzero fosse presente in entrambe le occasioni potrebbe addirittura ambire alla vetta prima dello US Open. Il maiorchino, che ha solo 285 punti di ritardo, ha già messo nel mirino la preda al torneo di Montreal.
A onor della cronaca, infatti, al vincitore di uno Slam vanno la bellezza di 2000 punti, al finalista 1200, al semifinalista 720, a coloro che raggiungono i quarti 360, ai primi sedici 180 ecc… Con riferimento ai Masters 1000, la percentuale dei punti assegnata è comprensibilmente più bassa: 1000 al trionfatore, 600 al finalista, 360 ai semifinalisti, 180 ai primi otto, 90 ai primi sedici, ecc… Negli Atp 500 i punti in palio sono 500 per chi porta a casa il successo, 300 al perdente, 180 ai semifinalisti, 90 ai primi otto, ecc…
La matematica non e’ una opinione!!! Chi fra Roger e Rafa potra fregiarsi del titolo di “numero 1 del mondo 2017”. Ai posteri l’ardua sentenza.
Insomma, tra Federer e Nadal, entrambi già qualificati per le ATP Finals di Londra, sarà un’appassionante sfida nella sfida in quel che resta del 2017.
Il cuore dice King Roger, almeno per onorarlo di tutto quello che ha dato al tennis, ma soprattutto per essere riuscito a centrare nel 2017 due traguardi importantissimi: il primo e il terzo Slam.
Ma attenzione al guerriero Rafa, che non molla mai, e che ha dimostrato che sulla terra battuta il migliore e’ lui, malgrado tanti acciacchi che lo hanno colpito in questi anni. Non si vince 10 volte un torneo come Rolland Garros se non si e’ un campione, uno che dà il cuore in tutte le partite, uno che ha come motto ‘la partita finisce quando il giudice dice le fatidiche parole “Game Set Match”, e non un minuto prima!!!!
Rafa o Roger? O magari un outsider? Il tennis e’ bello perchè è imprevedibile.
Ne e’ esempio lo scozzese che in barba a tutti, nel 2016, ha vinto praticamente tutti i tornei più importanti di fine stagione, ed è diventato il numero 1 a spese di uno spento Nole.
A me piace il tennis anche per questo motivo.
Rafa o Nole? Parafrasando una frase di una nota canzone di Battisti, ” Lo scopriremo solo Vivendo”.
Voglio terminare questo articolo con il mio motto “Tennis, I love this Game”.
Un ciao a tutti.