di Elena Montin
E’ calato il sipario sulle WTA Finals a Fort Worth (Stati Uniti) e la francese Caroline Garcia ha trionfato. Con il punteggio di 7-6 (4) 6-4 la transalpina ha sconfitto la bielorussa Aryna Sabalenka grazie a una prestazione fantastica al servizio, in un’ora e 42 minuti.
Diciassette anni dopo Amelie Mauresmo, una francese è tornata a vincere le WTA Finals. L’ennesima prestazione da incorniciare della 29enne di Saint-Germain-en-Laye, solida al servizio (ben 11 ace e 0 palle break concesse) e concreta nei momenti decisivi con 24 vincenti. Alla fine ha fatto la differenza un solo break visto che il primo set è proseguito fino al tie break. Qui Garcia ha recuperato da 0-2 con una serie di 6 punti consecutivi, chiudendo poi il parziale al quarto set point.
Nel secondo set la transalpina è “spietata”. Sfruttando da campionessa il primo turno in battuta poco convincente di Sabalenka, il break si tramuta in realtà. Un vantaggio gestito e confermato dalla transalpina fino alla fine, essendo irreprensibile al servizio e facendo calare il sipario sul 6-4.
Guardando le statistiche, impressionante il numero di ace (11) di Garcia, con un 79% di punti vinti con la prima in battuta. Caroline ha chiuso, dunque, con 24 vincenti e 10 errori gratuiti rispetto ai 15 winners e 11 errori non forzati dell’avversaria.
Il percorso di Garcia verso il titolo includeva vittorie su Coco Gauff e Daria Kasatkina, insieme a una sconfitta contro Iga Swiatek durante la fase a gironi. Ha guadagnato $ 220.000 per le sue due vittorie e la sconfitta non è stata ricompensata con alcun compenso monetario.
Garcia ha poi sconfitto Maria Sakkari negli ultimi quattro per raggiungere il round del titolo. La sua vittoria su Sabalenka in finale le è valsa $ 1,24 milioni e insieme a una quota di partecipazione base di $ 110.000, la giocatrice francese se ne andrà con un totale di $ 1,57 milioni di premi in denaro.
La strada di Sabalenka verso la finale è stata abbastanza simile a quella di Garcia, con vittorie su Ons Jabeur e Jessica Pegula, insieme a una sconfitta contro Sakkari nella fase a gironi. Ha eliminato Swiatek in semifinale prima di perdere nel turno di campionato. La bielorussa ha guadagnato $ 220.000 per le sue vittorie all’italiana, $ 420.000 per essere la seconda classificata e con una quota di partecipazione di $ 110.000, il suo giorno di paga totale è stato di $ 750.000.
Garcia chiude così un 2022 da favola nel migliore dei modi, nonostante la vigilia delle WTA Finals segnata dall’addio del coach Bertrand Perret, sostituito per l’occasione da Juan Pablo Guzman, già allenatore della francese in passato e recentemente coach dell’argentina Nadia Podoroska. La stagione appena conclusa è stata la migliore in carriera per Garcia che ha cambiato marcia dopo la vittoria del Roland Garros in doppio con Kiki Mladenovic. Da quel momento, in singolare, ha vinto tre titoli (Amburgo, Varsavia e Cincinnati), centrato la sua prima semifinale Slam agli US Open e riconquistato la top 10 del ranking WTA. Da oggi è di nuovo n. 4 al mondo, suo best ranking.
E al termine del match, in conferenza stampa, Garcia non ha nascosto la soddisfazione: “Sicuramente è una felicità gigantesca. Una finale pazzesca, tanta intensità in ogni punto. Sono molto orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto durante tutto l’anno. È stata una grande partita, ci ho provato davvero. Sono molto felice di aver vinto quello che è il mio titolo più importante. Oggi una delle cose più importanti era mantenere la calma e cogliere ogni opportunità”.
Elise Mertens e Veronika Kudermetova sono le campionesse di doppio alle WTA Finals 2022
Nella competizione di doppio, Elise Mertens e Veronika Kudermetova hanno sconfitto le campionesse in carica Barbora Krejcikova e Katerina Siniakova 6-2, 4-6, 11-9 conquistando il loro primo titolo WTA Finals.
La coppia ceca è stata la favorita per la vittoria ed è stata una squadra forte per tutta la stagione, conquistando tre dei quattro titoli Major. Dopo aver messo in scena una rimonta per aggiudicarsi il secondo set, hanno condotto 7-2 nel tie-break decisivo. Tuttavia, Mertens e Kudermetova hanno ribaltato la situazione per vincere il titolo.