di Alessandro Perrone
Oggi non parliamo direttamente di eventi o libri che riguardano il tennis, ma di un romanzo scritto da un amico del blog, che, con la sua immensa cultura tennistica e classica, ci delizia sempre con degli articoli sugli eventi e giocatori. Parlo di Massimo D’Adamo.
Se dovessimo parlare del Massimo D’Adamo “tennista”, potremmo dire che negli anni ha percorso tutte le fasi di una carriera di insegnante prima di base, come maestro di tennis, e poi di perfezionamento d’alto livello. E’ stato Direttore del Centro Tecnico del Foro Italico, Direttore Organizzativo del Centro Tecnico Federale di Riano Flaminio, responsabile under 18, selezionatore e capitano di numerose rappresentative nazionali, coach internazionale, formatore di giocatori di Coppa Davis e allenatore di tennisti in Giappone.
Ma in questo frangente, non voglio parlare del Massimo D’Adamo “tennista” ma del “romanziere”.
Infatti, il 23 novembre uscirà il suo romanzo “Teta, un sogno a Metà”.
Tenacia, curiosità, fantasia. Tre parole per volare lontano e raccontare UNA STORIA ANTICA in UN ROMANZO MODERNO: questo e’ il succo del romanzo, scritto con la maestria che l’autore mette in tutti le sue opere.
La protagonista e’ Lucrezia, soprannominata da tutti come “Teta”. La sua e’ la vera storia di una giovane donna nata nel primo scorcio del 900 a Quintodecimo, piccolo borgo dell’ascolano, nel comune di Acquasanta Terme. Una carta geografica appesa al muro della scuola elementare alimenta in lei la curiosità di sapere cosa c’è oltre le montagne. Sogna di partire, tornare e ripartire in un gioco senza fine, fuori dagli stereotipi della vita di quel piccolo paese.
Allegra, spontanea, curiosa, questa è Teta. A fare da contraltare c’è un babbo, Gio, prodigo di consigli e Ciola, madre parsimoniosa che vede in quella smania di evasione la distrazione dal duro quotidiano.
Teta, però, continuera’ a inseguire il suo sogno fino a quando, inaspettatamente, accadrà qualcosa che arrivera’ a premiarla.
Il finale e’ tutta una sorpresa.
E’ un romanzo da leggere tutto di un fiato, e una pagina tira l’altra.
La Viola Editrice, disponibile nelle librerie e on line dal prossimo 23 novembre: un opera assolutamente da leggere.