di Alessandro Perrone
Il tempo per i Next Gen e le Finals si sta assottigliando e ogni torneo diventa strategico per i giocatori che sono nella race.
Il calendario ATP prevedeva questa settimana tre tornei ATP 250, tutti e tre sul cemento:
- Tennis Napoli Cup
- Euopean Open di Anversa
- Stockholm Open
A Napoli, nella finale tutta italiana, Lorenzo Musetti conquista il suo secondo titolo nel circuito ATP vincendo il derby azzurro con Matteo Berrettini dopo due ore di gioco. Una sfida combattuta nel primo set, durato 83 minuti e risolto soltanto al tiebreak con l’errore decisivo del romano nel settimo punto. Il secondo parziale è a senso unico, concluso 6-2 in favore di Lorenzo che da lunedi sarà n. 23 al mondo, suo nuovo best ranking. Notizia di poche ore, Matteo Berrettini, ancora in corsa per le finals, causa infortunio al piede sinistro, non partecipera’ al prossimo 250 di Vienna, e spera di tornare all’ultimo master 1000 della stagione, quello di Parigi Bercy. Traliasciamo le polemiche circa l’organizzazione del torneo, che sara’ oggetto di un altro articolo
Continua il momento magico di Felix Auger Aliassime. Dopo Firenze, il tennista canadese ha vinto anche l’ATP 250 di Anversa battendo in finale Sebastian Korda, n. 36 al mondo: 6-3, 6-4 il punteggio in poco meno di una ora e mezza di gioco. Un’altra partita perfetta giocata da Auger Aliassime che, dopo il ko al primo turno ad Astana, ha cambiato marcia e vinto otto match consecutivi, concedendo solo due set agli avversari. Decisivi per la vittoria di Auger sono stati due break, uno per set, conquistati nella fase centrale dei due parziali. Con il successo ad Anversa ha riconquistato la posizione n. 9 del ranking ATP, scavalcando Taylor Fritz, e ha conquistato punti importanti nella Race per le ATP Finals. Attualmente è al 7° posto con 3.225 punti: Torino per lui è vicina.
Il next-gen danese Holger Rune si prende il torneo ATP sul cemento indoor di Stoccolma, torneo Atp 250 con un montepremi pari a 648.130 euro disputato sui campi veloci della capitale svedese, superando il greco Tsisipas per la seconda volta in stagione dopo l’epica vittoria agli ottavi del Roland Garros. Questa volta basta un doppio 6-4 al diciannovenne, che da domani potrà festeggiare il suo nuovo best ranking.
Rune conclude il match con numeri superiori rispetto al suo più quotato avversario. 20 vincenti contro 16 ma anche 13 errori contro gli 11 di Tsitsipas; in tutto questo però il danese offre una sola palla break al greco, quella del sesto gioco del secondo set, che non viene sfruttata.
Il classe 2003 danese realizza così l’obiettivo della top 25 che si era posto a inizio stagione quando era fuori dai primi 100 e alza il secondo trofeo della sua giovanissima carriera dopo quello dello scorso maggio a Monaco di Baviera.
Holger Rune si conferma quindi la bestia nera di Stefanos Tsitsipas.