Giornata amara per i colori italiani per quanto riguarda i risultati questa alla San Benedetto Tennis Cup, torneo dotato di un montepremi di 64mila euro, in svolgimento al TC Maggioni, nella splendida cornice della città rivierasca marchigiana: i 4 azzurri impegnati oggi nel secondo turno sono stati tutti eliminati. Ha cominciato Federico Gaio, opposto all’argentino Coria: il sudamericano è partito fortissimo approfittando anche di un Gaio un po’ dimesso all’inizio. Primo set che è andato via velocissimo, e poi il faentino, campione uscente, ha cominciato finalmente a giocare, andando avanti di un break e alla fine non chiudendo il parziale a suo favore con 3 set point a disposizione durante il tie break. Non è il miglior periodo della carriera di Gaio, ma il faentino ha tutte le carte in regola per tornare in auge. Basta un po’ di fiducia in più. Coria affronterà nei quarti il dominicano Hernandez Fernandez, tennista poco appariscente ma solido e determinato, apparso in ottime condizioni psicofisiche. Il dominicano ha superato Lucone Vanni, che al contrario sembra meno fighter di quanto ci aveva abituato, ed oggi ha da rammaricarsi perché poteva essere una buona occasione per fare punti preziosi; c’è da dire che Hernandez Fernandez, pur essendo solo 272 ATP, non ha lasciato nessuna palla break negli ultimi due set dopo aver perso il primo 7-5.
Anche l’idolo di casa Steto Travaglia ha dovuto subire una sconfitta dolorosa, perché davanti al proprio pubblico ci teneva a fare una bella gara. Purtroppo Travaglia ha patito il gioco da contrattaccante di Taberner, che a soli 19 anni è sembrato molto sicuro di sé e solido. Vinto il primo set con un tie break anche fortunato su alcune palle, Taberner è salito di livello mentre Steto, che pur veniva da buon periodo, ha perso di energia, e ha terminato molto scarico il match. Ci è dispiaciuto notare il pubblico un po’ spaccato a metà, tra i tifosi di Travaglia, ma anche non pochi che tifavano decisamente contro il tennista locale. Questo è tipico di noi italiani, anche un po’ autolesionisti a volte. Per Taberner, 301 ATP, adesso impegno proibitivo nel derby contro Granollers, apparso invece in perfetta forma contro il nostro Mager che poco ha potuto contro il gioco potente, preciso e determinato dell’ex numero 19 del mondo, precipitato in classifica al numero 111 solo per motivi legati ad infortuni vari e decisamente di livello tuttora superiore rispetto ad un Challenger.
Ci consoliamo con Berrettini, che ieri aveva già conquistato un post nei quarti, dove affronterà il portoghese Pedro Sousa, partita sulla carta alla pari, e col tabellone di doppio dove la coppia Licciardi/Moroni affronterà il redivivo Cipolla in duetto con il romeno Ungur. Cipolla, incontrato nei campi durante gli allenamenti ci ha detto di voler comunque dare precedenza al doppio, senza però tralasciare in qualche occasione il singolo dove sente di poter ancora dire la sua se le condizioni fisiche lo consentiranno.
Risultati secondo turno
F. Coria b. [8] F. Gaio 6-0 7-6
J. Hernandez-Fernandez b. [3/WC] L. Vanni 5-7 6-4 6-4
C. Taberner b. [7] S. Travaglia 7-6 6-2
[2] M. Granollers b. [WC] G. Mager 6-2 6-2
Alessandro Zijno
ATP Challenger San Benedetto del Tronto, fuori i 4 azzurri, ci resta nei quarti Berrettini
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