Padel Mania nel 2021: ecco i numeri

di Alessandro Perrone e Mariangela Perrone

In Italia è padelmania. Lo sport che ha unito il rigore del tennis al divertimento dei racchettoni da spiaggia è esploso nel periodo più difficile per tutti noi. Durante la pandemia, infatti, quando le attività sportive al chiuso o di contatto erano ferme, la possibilità di giocare all’aperto e senza assembramenti ha dato al padel una spinta propulsiva. A confermarlo all’Adnkronos sono i dati raccolti dall’Osservatorio sul Padel relativi al 2021, rispetto all’anno precedente.

Tutti vogliono giocare a padel. Tutti vogliono costruire un campo da padel. Sono i numeri a dircelo e la passione continua a crescere in Italia. Con numeri da vero boom, in Italia ci sono oggi ufficialmente piu’ di 4000 campi di Padel, una crescita percentuale del +120% da gennaio (censimento Mr. Padel Paddle). Statistiche molto importanti.

La sua caratteristica principale è quella di essere uno sport facilmente accessibile a tutti: uomini, donne, di tutte le età e bambini. L’approccio è immediato non è necessaria una grande esperienza, né una preparazione tecnica specifica per dar vita ad un’avvincente sfida a 4 tra amici nella così detta “gabbia” (campo di gioco del padel).

Parliamo di numeri?

Le strutture dove giocare a padel sono cresciute del 125%, passando da 815 a 1.831 in un solo anno, mentre i campi da padel sono aumentati del 155%, da 1.832 a 4.669, con l’incremento maggiore nel Lazio, seguito da Lombardia e Sicilia. In ben 15 regioni ci sono oltre 100 campi (in 7 regioni superano addirittura i 200 campi disponibili), mentre nel 2020 erano appena 5 le regioni italiane con questo rilevante numero di campi dove poter praticare il padel.

Le regioni con la media di campi per struttura più alta sono il Lazio con 3,1, la Lombardia con 2,9 ed a seguire il Veneto con 2,8. In Italia i campi Indoor sono diventati il 30% del totale campi (nel 2019 erano il 23% mentre nel 2020 il 27%); la Lombardia è quella che ha il maggior numero di campi (339, il 64% di tutti i campi della regione), seguita dal Lazio con 275 e il Piemonte con 145.

Queste cifre viaggiano in parallelo con il notevole incremento dei tesserati Fit (Federazione Italiana Fitness) che secondo le ultime classifiche (del 27 dicembre 2021) raggiungono le 56.465 unità di cui 46.838 uomini e 9.627 donne; dal 2020 al 2021 c’è stato così un aumento di 45.652 tesserati attivi nel padel. Questi sono i praticanti iscritti al Fit, ma ovviamente, se si considerano tutti i giocatori amatoriali, il dato è molto più alto e si stima che siano 800mila gli abituali ed oltre 1,5 milioni gli appassionati di padel in Italia.

Che il padel avesse grandi potenzialità mediatiche si era già visto con i tanti calciatori e VIP che ne sono diventati i primi ambasciatori popolari. Bobo Vieri, Totti, Ibrahimovic e anche Diego Armando Maradona. Se n’è accorta anche Sky Sport, che dal 2021 ha comprato i diritti per trasmettere l’intera stagione del World Padel Tour, il circuito dei grandi tornei.

Fino al 2020 le partite del WPT erano disponibili gratuitamente in streaming su Youtube, con telecronaca originale, prima che il servizio venisse confinato per la fruizione della sola nazione spagnola e Sky Sport entrasse in gioco coprendo l’intero anno di padel.

Il Padel in Italia è gestito dalla FIT, la federazione italiana tennis, ma lo sforzo principale per diffondere il nuovo sport attualmente si deve ai privati, imprenditori che hanno deciso di aprire nuovi campi, spesso a livello provinciale, incontrando per loro fortuna un grande successo di pubblico. Per ora la Federazione ha “incassato” i frutti del grande boom del padel, tra tasse federali e nuovi iscritti (si pensi alle tante nuove tessere “agonistiche”, più di nome che di fatto, dello scorso inverno, unico modo per avere accesso ai campi in tempi di pandemia…).

 

(le statistiche sono state prese da MrPadel e da dall’Osservatorio sul Padel)

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