di Alessandro Perrone
Il Carrarese Lorenzo Musetti si aggiudica per la seconda volta il Challenger di Forlì in scena sulla terra battuta del TC Villa Carpena (montepremi 134.920 dollari). Il 20enne azzurro ha battuto in finale il connazionale Francesco Passaro: dopo aver perso il primo set 6-2, Musetti ha rimontanto vincendo il secondo 6-3 e il terzo 6-2. Grazie a questa vittoria l’azzurro sale al 59° posto del ranking Atp.
Sotto nel primo set per 6-2 grazie al doppio break di Passaro, Musetti ha rimontato aggiudicandosi il secondo 6-3 e chiudendo il terzo 6-2. “Sono molto contento per questo successo. Non avete certo visto il miglior Musetti in questi giorni, e voglio scusarmi anche per il mio comportamento che non è certo stato perfetto – ha detto l’azzurro durante la premiazione – ma non è facile giocare quando sei il favorito”. Grazie a questo successo Musetti da lunedì rientrerà nei top 60 (sarà numero 59 ATP).
Tante le palle break non sfruttate, ben 15 (su 19 procurate) in tutto il match. Alla lunga, pero’, Musetti è riuscito a far valere il maggior talento e l’esperienza ad alti livelli.
Il finalista Francesco Passaro è stato la sorpresa del torneo, partito dalle qualificazioni e appena numero 369 del mondo (ma da lunedì sarà nei top 300). Eppure via via ha giocato alla pari e battuto giocatori più forti di lui, sfiorando il colpaccio anche Musetti che nel main draw del torneo romagnolo era la testa di serie numero 1.
“E’ stata una battaglia fin dall’inizio la finale con Passero ma, se devo essere sincero, lui meritava la vittoria del torneo più di me – le parole del vincitore -. Ho avuto dei problemi respiratori allo sterno nel primo set, forse dovuti alla troppa pressione della settimana, ma devo dire che vincere soffrendo è ancora più bello” Poi i ringraziamenti del vincitore. “Devo dire grazie alla Nen Events di Cosimo Napolitano e Vincenzo Nicolella che mi ha offerto una wild card che subito dopo la sconfitta di Parigi è stata provvidenziale per giocare al Challenger 125 di Forlì. Giocare da favorito, comunque, non è mai così facile in un torneo di questo livello così alto”.
Guardando avanti, “da martedì prossimo si ricomincia e giocherò al torneo di Stoccarda. Voglio infine ringraziare anche il pubblico della città romagnola, sempre numerosissimo e caldo, che mi ha sostenuto fin dai primi match. E’ stata la mia forza in più per vincere il torneo. E un grazie speciale, naturalmente, anche al mio coach Tartarini”.