di Salvatore Rustici
Se i pensieri determinano le emozioni, e queste ultime influenzano le prestazioni, allora i pensieri sono responsabili delle prestazioni.
Quindi se questa è la verità, dovremmo assolutamente pensare in modo positivo.
Dovremmo consapevolmente monitorare il nostro dialogo interno.
La prima mossa da fare è quella di identificare i pensieri negativi e autodistruttivi, del tipo non valgo nulla, faccio schifo, non riesco a giocare, sembro un principiante, che cosa pensano di me;
attenzione, questo è quello che potrebbe accadere ad ognuno di noi.
Il consiglio che posso darti è quello di identificare alcuni dei pensieri negativi più ricorrenti sulle tue capacità tecnico-atletiche che ti attraversano la mente durante la competizione o durante gli allenamenti.
La seconda mossa da intraprendere è sfidare i pensieri negativi e di autocritica, sostituendoli con affermazioni potenzianti del tipo: “ dai impegnati al massimo !!!”.
Ovviamente, abbatterti con dialoghi depotenzianti non fa certo bene alla tua prestazione, quindi è sempre meglio avere il controllo dei propri processi di pensiero, cercando di assimilare più energia positiva.
Allenarsi mentalmente in queste due importanti situazioni diventa fondamentale per far migliorare il proprio umore ed eccellere progressivamente nelle prestazioni.
Quando sopravvengono i pensieri negativi , fermati mentalmente con la parola STOP, effettua un profondo respiro , resetta razionalmente e con determinazione il ricordo negativo , e sostituisci con la parola o frase metaforica potenziante.
In bocca al lupo…e buon tennis a tutti!!!