Sogno o son desto? Australian open al “vecchio” Nadal: e siamo a 21

di Alessandro Perrone

La leggenda continua: il maiorchino Rafa Nadal continua a stupirci. A 35 anni, vince l’Australian Open 2022 a Melbourne: in finale, dopo oltre 5 ore di battaglia a viso aperto,  ha battuto il russo Daniil Medvedev, numero 2 del mondo, in cinque set, dopo aver perso i primi due: 2-6, 6-7, 6-4, 6-4 7-5 il punteggio finale  e mette così a segno il record assoluto di successi nei tornei del Grande Slam: 21, uno piu’ di Roger Federer e Novak Djokovic.

Per lo spagnolo è il 21° titolo dello Slam della carriera: superati Federer e Djokovic, fermi a quota 20. Rafa aveva già vinto a Melbourne nel 2009. Si tratta della seconda finale Slam più lunga della storia dopo Djokovic-Nadal del 2012 (cinque ore e 53′, sempre in Australia). Rimonta clamorosa per il maiorchino, che a un certo punto si era ritrovato sotto di due set, 2-3 e 0-40. Si tratta della prima rimonta da 0-2 negli Australian Open nell’Era Open.

Match incredibile,  da tenere nella cineteca personale e da vedere almeno una volta al giorno: intensita’ di gioco, colpi spettacolari da tutte e due le parti. Primi due set in mano al russo, che crede di avere la partita in pugno, ma poi l’araba fenice spagnola, risorge dalle sue ceneri e imprime all’incontro un altro verso.

Avvio con grande equilibrio, come previsto. Rafa salva da campione due palle break nel terzo game e si porta avanti 2-1 dopo 20′ di lotta. Nei due turni successivi però lo spagnolo cede a zero la battuta, lasciando a Medvedev i primi break del match e il set (6-2). Nel secondo parziale, Nadal con una magia piazza un improvviso break che lo lancia 3-1. Daniil se lo riprende nel settimo gioco, cede ancora la battuta, annulla un set-point e trascina il rivale al tie-break. Qui Medvedev compie un capolavoro: sempre sotto per tutto il set sfrutta il primo vantaggio per chiudere e portarsi avanti due a zero. Nel terzo parziale, Nadal salva tre palle break consecutive e resta attaccato al match, prima delle zampata che lo manda a servire per il set: non sbaglia, chiude 6-4 e manda in delirio la Rod Laver Arena. Lo spagnolo salva subito due palle break, poi si azzanna su un Medvedev acciacciato e nervoso per piazzare il break in apertura di quarto set. Il russo lo recupera immediatamente, ma va ancora in difficoltà in battuta: Nadal bissa il 6-4 e trascina il match al 5° set. Lo spagnolo strappa la battuta nel quinto game del set decisivo, ma quando va a servire per il titolo trema (5-5). Medvedev gli regala un’altra possibilità perdendo ancora la battuta e Nadal non sbaglia più: vince al 5° set dopo oltre 5 ore di lotta il suo 21° Slam, il secondo a Melbourne dopo 13 anni

Alla fine del match il vincitore ha dichiarato:

“Sono felice  come quando avevo 19 anni e vinsi il primo Major. Perché alle soglie dei 36 non sai mai quale sarà la tua ultima occasione”.

Lo slam più atteso.. Un mese fa non sapevo nemmeno se avrei continuato.

Per il momento della mia carriera, per la situazione che si era venuta a creare, per il palcoscenico, per tutto quanto messo insieme, credo che questa sia la rimonta più straordinaria che mi sia capitata nella vita.

La situazione era molto critica, ma mi sono detto che avrei dovuto continuare a lottare fino a che avevo energie. Poi sono stato anche fortunato, ma mi sono dato una chance. Non volevo che finisse come quelle altre volte qui in Australia, dove ero uscito sconfitto con dei rimpianti. 

Stavolta la cosa normale sarebbe stata perdere in tre set, anche se nel secondo avevo avuto le mie chance. Ma nello sport tutto può cambiare, stavolta la situazione è girata dalla mia parte”.

“E’ incredibile che solo 45 giorni fa pensavo di dover smettere – ha ricordato ancora una volta il tennista spagnolo, uscito da un lungo stop per infortunio – Prima di cominciare, avrei detto che questo era il mio ultimo Aus Open: oggi non lo penso, dico solo che faro’ il mio megli per tornare anche il prossimo anno”.

Tramite i social, anche gli altri fab four hanno voluto omaggiare il campione.

Djokovic: ‘Straordinario Nadal’ e Federer applaude il suo ‘grande amico’ – “Mai sottovalutare un grande campione”: arrivano da Roger Federer le congratulazioni più calorose per Rafa Nadal, dopo la vittoria agli Aus Open che rappresenta il record di 21 Slam maschili conquistati. A fare i complimenti, via Instagram, anche Novak Djokovic, grande assente dell’edizione 2022 del primo Slam dell’anno dopo lo stop del governo australiano per le regole anti-Covid. “C’è stato del tennis eccezionale giocato agli Aus Open – il messaggio del n.1 al mondo, rimasto abbastanza freddo – Congratulazioni alla Barty, congratulazioni a Nadal per il suo 21/o slam, un risultato straordinario: ha prevalso uno spirito combattivo impressionante”. Di altro tono i complimenti di Federer, al ‘rivale’ ed ‘amico’ Nadal. “Che partita. Al mio amico e grande rivale Rafael Nadal sincere congratulazioni per essere diventato il primo uomo a vincere 21 titoli del Grande Slam in singolo” “Qualche mese fa – prosegue lo svizzero, ancora fermo – stavamo scherzando sul fatto che entrambi fossimo con le stampelle. Incredibile, mai sottovalutare un grande campione”. Federer elogia “l’incredibile etica del lavoro, la dedizione e lo spirito combattivo”, si dice “orgoglioso” di aver condiviso “questa era con te” con un ruolo di reciproco stimono: “Sono sicuro che hai altri successi davanti a te. Ma per ora, goditi questo”.

Mi scuso se non ho parlato dell’altro finalista, ma questo articolo e’ dedicato a un grande campione.

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