di Alessandro Perrone
Lorenzo Musetti e’ stato squalificato dagli organizzatori del master 1000 di Toronto
Il 19enne di Carrara non è potuto scendere in campo nelle qualificazioni del “National Bank Open” di Toronto, quinto ATP Masters 1000 stagionale, a causa della sanzione che gli è stata inflitta dagli organizzatori con la motivazione ufficiale “di aver violato il protocollo anti-Covid 19”.
I giocatori impegnati nel torneo canadese devono usufruire di un servizio di delivery e consumare la cena in camera, e non possono assolutamente uscire dalla struttura.
Non potendo mangiare in hotel, a Musetti “è stato consigliato un ‘delivery’ a poche decine di metri dall’albergo, dove per pagare serviva la sua carta di credito. Il servizio online con recapito dell’ordinazione direttamente in hotel non funzionava e a Lorenzo è stato detto che doveva recarsi personalmente.
Lui e il suo allenatore, quindi, sono usciti in macchina per andare a prendere il cibo ordinato, pur non scendendo dal mezzo.
La security lo ha notato mentre si procurava il cibo e ha considerato questa una violazione del protocollo COVID, denunciandolo ai responsabili del torneo che hanno così preso il provvedimento di escluderlo dalla competizione, sostituendo il giovane azzurro nel tabellone di qualificazione con l’australiano Max Purcell”.
“Siamo rimasti due giorni in stanza tra tamponi e controlli, senza poter uscire. E siamo entrambi vaccinati. Poi ci hanno detto che o facevamo 14 giorni di quarantena o dovevamo lasciare il Paese. E così domani partiamo direttamente per Cincinnati. Inutile dire che siamo molto delusi”, ha dichiarato il tennista italiano dopo avere saputo della sanzione.
Peccato che i giocatori nel percorso dall’impianto che ospita il torneo all’albergo possono tranquillamente fermarsi in qualunque ristorante o supermercato per acquistare del cibo.