Olimpiadi 2021: Non sempre vince il piu’ forte, ma chi vince e’ il piu’ forte

di Alessandro Perrone

Il tennis olimpico e’ chiuso, vediamo chi sono i nuovi eroi olimpici nel nostro amato sport.

Il tennis e’ uno sport splendido quanto crudele: non esiste il pareggio, e ci deve essere per forza un vincitore.

Tutti ci aspettavamo un dominio incontrastato del serbo nelle competizioni olimpiche, dal singolare al doppio misto, in coppia con la connazionale Nina Stojanovic, e invece torna a casa senza nessuna medaglia, si deve accontentare di due quarti posti nelle competizioni.

Ma andiamo per ordine.

Nel singolare maschile vince il tedesco Sverev (testa di serie numero 4)  che, dopo aver battuto in semifinale il serbo numero al mondo (articolo su questo blog al seguente link), demolisce in finale   il russo Karen Khachanov (testa di serie numero 12) in due set (6-3 6-1) in 1 ora e 21 minuti di gioco. Si tratta del primo oro in assoluto per la Germania nel singolare maschile di tennis.

Il match non è mai stato in discussione, col tedesco che ha breakato il russo già al terzo game, scappando via fino al facile 6-3 finale del primo set. Senza storie anche il secondo set, con Zverev che ha strappato il servizio a Khachanov in apertura di set, inanellando vincenti su vincenti e avendo facilmente ragione di un avversario visibilmente nervoso e sfiduciato.

6-1 è il punteggio finale del secondo set, con Zverev che riporta una medaglia alla Germania nel tennis dopo oltre due decenni, dai tempi di Sydney 2000, dove all’epoca Tommy Haas aveva conquistato l’argento.

Dopo il punto decisivo dell’oro il tedesco si è inginocchiato a terra travolto dall’emozione.

Dopo 4 master 1000, 1 master a Londra, e altri 11 tornei “minori”, il tedesco aggiunge la medaglia d’oro delle olimpiadi, e aggiunge il suo nome agli “eroi” nell’olimpo dei giocatori.

Sono contentissimo, per me e per la Germania – ha detto Zverev dopo la premiazione – questo torneo è più importante di tutti gli altri, forse anche degli Slam. Ora che ho vinto quattro Masters 1000 e una medaglia d’oro olimpica spero di poter mettere a tacere tutti quelli che mi criticano“.

La finale di consolazione, per la medaglia di bronzo, ha visto lo spagnolo Pablo Carreno Busta vittorioso a sorpresa sul serbo Nole Djokovic (numero 1 al mondo) con il punteggio di 6-4, 6-7 (6-8), 6-3, in una partita in cui il numero 1 e’ stato sempre molto nervovso, tanto da lanciare la racchetta sugli spalti del campo centrale dell’Ariake Tennis Park.

Nella finale di doppio maschile

Nella finale femminile la giocatrice svizzera Belinda Bencic ha vinto la medaglia d’oro battendo in finale Markéta Vondroušová con il punteggio di 75 26 63 in una battaglia di due ore e mezza di gioco, mentre il terzo gradino del podio e’ andato a Elina Svitolina  che ha battuto Elena Rybakina con lo score di 61 67 64.

Il doppio femminile ha visto la vittoria della coppia ceca testa di serie numero 1 Krejcikova/Siniakova che ha battuto la coppia svizzera  Bencic/Golubic con il punteggio 7-5 6-1 mentre nel gradino piu’ basso del podio c’e’ stata la coppia brasiliana Pigossi/Stefani che ha sconfitto la coppia  russa Kudermetova/Vesnina 4-6 6-4 11-9

Nella finale del doppio misto, il campione serbo ha dato forfait adducendo un infortunio alla spalla sinistra. Avrebbe dovuto giocare insieme a Nina Stojanovic: il terzo posto nel doppio misto va dunque agli australiani Ashleigh Barty e John Peers.

L’Europa del tennis torna da Tokyo 2020 con il pieno di medaglie d’oro: alla Germania di Alexander Zverev il metallo più pregiato nel singolare maschile, alla Svizzera di Belinda Bencic quello nel singolare femminile e argento nel singolare femminile, alla Croazia e alla Repubblica Ceca i due doppi, al Comitato Olimpico Russo quella del misto.

Ora la stagione si sposta sul cemento americano con i due Masters 1000 di Montreal e Cincinnati e poi con gli Us Open, dove Zverev sarà uno dei principali avversari di Djokovic nella storica corsa al Grande Slam.

 

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