di Alessandro Perrone e Elena Montin
7 luglio 2021, una data che gli intenditori di tennis si ricorderanno a lungo: l’elvetico Federer, 8 volte campione del torneo piu’ affascinante del mondo, Wimbledon, ha perso nei quarti contro il polacco Hurkacz in 3 set con il punteggio di 63 76 60. Il suo torneo e’ finito, e tutti si chiedono se sara’ la data in cui il tennista svizzero in cui giochera’ nel prato inglese.
Impossibile dirlo ora, perché neanche lo stesso Federer ha deciso. “Non so se è stato il mio ultimo Wimbledon, non lo so davvero – ha spiegato il tennista in conferenza stampa -. Il mio obiettivo era quello di riuscire a giocarne un altro, a tornare e sono felicissimo di esserci riuscito quest’anno. Sono deluso per la sconfitta ovviamente, ma allo stesso tempo quando finisce un torneo c’è un peso che ti cade dalle spalle. Adesso sono veramente esausto, non vedo l’ora di riposare”.
Tutti avremmo voluto vedere il nostro campione in finale, o magari di piu, ma gia’ al primo turno contro Mannarino si era visto che fisicamente e mentalmente gli anni anagrafici si sentono. Un gioco bello, ma non spumeggiante ha fatto vedere in questo torneo. L’erba e’ la sua superfice, ed e’ competitivo i primi turni.
Primo set equilibrato, vinto dal polacco con un break. Secondo set guidato dai servizi, con l’eccezione del break e controbreak del secondo e terzo gioco, fino al tie break vinto sempre dal polacco per 7 a 4. Infine, il giocatore elvetico è completamente uscito dal match dopo il secondo set perso al tie-break, non riuscendo a portare a casa nemmeno un game nella terza ripresa.
Le semifinali del torneo londinese verranno di fronte Hurkacz contro il nostro Berrettini nella parte bassa del tabellone, mentre l’inossidabile Superman serbo Novak Djokovic con il canadese Shapolav.
Che dire, il primo della classe con tre outsider.
Wimbledon perde uno dei suoi simboli maggiori.