Di Patrizio Minari
Siamo nel 2021…la vita non si ferma, il mondo non si ferma , le persone crescono, maturano, si sviluppano….in poche parole TUTTO CORRE VERSO IL FUTURO e VERSO IL PROGRESSO.
In tutto questo “CAOS EVOLUTIVO” non poteva non mancare lo sport ed in particolare il tennis.
Il tennis è molto cambiato rispetto ad anni fa … è diventato molto più veloce grazie all’evoluzione delle superfici di gioco e soprattutto grazie all’evoluzione degli strumenti di gioco (racchette, corde). Un tempo si vedevano partite con velocità ridotte e scambi lunghissimi, invece oggi assistiamo a partite dove la media dei punti è di 6/10 scambi (se va bene), mentre addirittura sulle superfici rapide vediamo circa 4/6 scambi (servizio, risposta e altri 2/4 colpi).
Il servizio fa la differenza e si è trasformato da un semplice colpo di messa in gioco ad un vero e proprio colpo offensivo di attacco dove fare direttamente punto con ace o servizio vincente.
Al giorno d’oggi possiamo sapere tutti i dati della partita grazie ad applicazioni sugli smartphone, tablet o pc in cui ci analizzano nei minimi dettagli tutti i colpi che abbiamo giocato durante una partita. Secondo me queste applicazioni sono molto utili sia per i coach, che possono valutare a numeri alla mano i miglioramenti dei propri allievi, sia per i giocatori che si auto analizzano la loro prestazione in campo in base all’avversario che hanno di fronte.
Nel tennis professionistico la tecnologia ha fatto passi da gigante tanto che addirittura i giudici di linea fisici sono stati sostituiti da giudici di linea elettronici (una delle ultime evoluzioni del tennis mondiale).
Senza dimenticare poi l’occhio di falco (una specie di VAR del calcio) , strumento di fondamentale importanza per gli arbitri di sedia e per i giocatori che possono capire se la palla è IN o OUT anche di pochissimi millimetri che ad occhio nudo si farebbe estrema fatica. Ovviamente su terra rossa questo strumento non esiste in quanto la palla lascia il segno sul campo di gioco.
Altro strumento da poco introdotto nel tennis mondiale è lo short clock utilissimo per i giocatori per capire quanto tempo hanno a disposizione tra un punto ed un altro per recuperare le energie ed evitare penalità arbitrali. Poi c’è il classico speed serve (misuratore di velocità del servizio) dove si vedono velocità elevatissime tipo 230 km/h se non oltre.
Questi sono alcuni dei tanti passi avanti che ha fatto il tennis professionistico a livello mondiale …
Ma anche il tennis amatoriale, dilettantistico o agonistico di noi comuni mortali ha fatto dei passi avanti a livello tecnologico. Personalmente io credo molto nella tecnologia e nell’evoluzione e grazie a strumenti di ultima generazione uniti ad un buon livello di insegnamento del maestro o istruttore si riescono ad ottenere miglioramenti e quindi risultati in minor tempo (l’allievo vuole migliorare in minor tempo possibile).
Strumenti tecnologici che aiutano il tennista di tutti i livelli
Nel mio percorso di coach ho acquistato diversi strumenti molto interessanti e ciascuno di questi va a migliorare un determinato aspetto nelle varie abilità tecniche degli allievi, per esempio ho acquistato il TOP SPIN PRO (primo apparecchio nella figura) utilissimo per fare capire agli allievi la rotazione in top spin per generare una buona complessità di palla e ho notato che anche un principiante che inizialmente colpisce la palla tipo a padella attraverso un po di TOP SPIN PRO riesce fin da subito a colpire la palla in maniera corretta e quindi a migliorare il proprio colpo immediatamente.
Un altro strumento che ho acquistato è il BILLIE JEAN KINGS EYE COACH (seconda apparecchiatura nella figura) strumento utiissimo che allena tanti aspetti tecnici di un colpo e che migliora il timing esecutivo e l’occhio sulla palla durante l’impatto. Un altro strumento estremamente utile è il SERVE MASTER (terzo strumento in figura) ovvero unio strumento di gomma lungo come una racchetta da tennis con il manico uguale che serve per capire l’impugnatura del servizio (errore principale che gli appassionati di tennis specialmente i principianti e gli amatori commettono) e per capire il movimento “a mulinello” per rendere il servizio estremamente fluido per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
Ne potrei citare tanti altri di strumenti che ho acquistato ma ho citato diciamo quelli più interessanti e utili, ovviamente prima di acquistarli ho guardato recensioni e video su internet per capire se ne valeva la pena fare certi investimenti e devo ammettere che ne è valsa veramente la pena e li consiglio specialmente ai colleghi più appassionati di tecnologia, un investimento oggi farà la differenza domani .
Un prototipo di Macchina Lanciapalle
Un ultimo strumento (ma non ultimo di importanza) è la macchina spara palle utilissima per il giocatore per personalizzarsi il proprio allenamento in base alle sue esigenze tennistiche e soprattutto molto utile se non riesce il giocatore a trovarsi un compagno di allenamento. Questo strumento serve anche al coach per impostare determinati esercizi in maniera precisa (la macchina non sbaglia mai) e andare a visionare l’allievo da vicino e correggerlo nel caso di errori tecnici / biomeccanici anche grazie l’aiuto della VIDEO ANALISI (strumento di importanza abissale che permette al maestro di filmare l’allievo e di analizzare attraverso lo SLOW MOTION i colpi tecnici del giocatore che a velocità normale e a occhio nudo sarebbero molto più difficili da correggere).