di Alessandro Perrone
Parasafrando un termine proprio del mondo cestistico, il tennis italiano e’ in doppia cifra.
Per la prima volta, da quando esiste a classifica ATP di singolare maschile (23 agosto 1973), l’Italia ha 10 suoi atleti tra i primi 100. Un dato che certifica, una crescita costante del movimento: se poi sitiene conto che due dei 10 atleti tricolori hanno 19 anni di eta’ (Sinner e Musetti), il futuro del tennis azzurro sembra essere roseo.
Fra risultati ottenuti e attestamenti di classifica, siamo arrivati alla doppia cifra, e dietro abbiamo tanti giovani promettenti che, nella stagione sulla terra battuta, sono sicuro che si faranno onore nel mondo challenger/ATP.
Conferma sulla decima poltrona per il romano Matteo Berrettini (al rientro nel circuito questa settimana, a Cagliari, in doppio con il fratello Jacopo, dopo l’infortunio patito le scorse settimane), mentre perde una posizione Fabio Fognini, ora al 18° posto.
La finale persa a Miami consente all’altoatesino Sinner di guadagnare altri otto posti e balzare al numero 23, ritoccando ancora il proprio best ranking (e se teniamo conto che ci sono 116 i punti che lo separano dalla Top 20), mentre è stabile al 34° posto Lorenzo Sonego.
Risale un gradino Stefano Travaglia (69°), perde due posti Salvatore Caruso (87°), mentre è in continuo progresso Lorenzo Musetti (+4) , che si assesta al numero 90 ritoccando pure lui il proprio best ranking.
Subito dietro si porta Gianluca Mager (91°) grazie titolo challenger che ha conquistato a Marbella, che precede Marco Cecchinato (93°, -3).
A chiudere la classifica dei “Ten” c’e’ l’anziano del gruppo Andy Seppi, in risalita di un posto (96°).
Italia nel gota del tennis ATP, alla stregua dello squadrone americano: solo Spagna e Francia comandano il mondo ATP con 11 giocatori ciascuno.
L’Italia sorride non solo per i tanti campioni in top 100, ma anche per la loro età anagrafica: Sinner e Musetti hanno 19 anni, Berettini 24, Sonego 25, Mager 26, Caruso e Cecchinato 28, Travaglia 29. Sopra i trenta solo Fabio Fognini (33 anni) e Andreas Seppi (37).
La loro eta’ garantisce un futuro roseo per il tennis azzurro, e un
Intanto ci godiamo questo momento aureo del nostro tennis: il futuro speriamo sia sempre piu pieno di soddisfazione per noi tifosi.
Questo articolo e’ stato pubblicato anche sul blog di morion.it
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