di Alessandro Perrone
Oggi, la redazione di Torino Magazine mi ha mandato una mail, in cui mi veniva anticipato che il nuovo numero della rivista torinese, che uscira’ venerdi’ 26 marzo, sarebbe stato incentrato sul tennis, sui prossimi ATP finals, e sul campione maiorchino Rafa Nadal.
Nel numero, oltre a parlare dell’appuntamento delle ATP finals, e un articolo dedicato a Nadal, ci sono
- L’intervista a Marco Martinasso, direttore generale FIT Servizi
- L’intervista a Romy Gai e Benedetto Camerana
- L’intervista a Daniele Donati, direttore Pala Alpitour
Numero che non deve mancare sulle scrivanie degli appassionati di tennis.
Ecco copia del Comunicato Stampa che e’ stato spedito
La grinta di Nadal per il rilancio della città
In tutte le edicole, da venerdì 26 marzo, il numero di Primavera di Torino
Magazine con in copertina il grido da campione universale di Rafael Nadal che
ci accompagnerà da ora alle ATP FINALS di novembre
Lo sport come occasione di riscatto e rilancio per una città sotto i riflettori per 5 anni grazie al grande tennis delle ATP Finals.
Sarà il primo grande appuntamento del tanto atteso ritorno ad una vita più normale e
l’occasione per riaccendere i riflettori del turismo su tutto il Piemonte.
175 paesi del mondo collegati, quasi 100 milioni di telespettatori sono l’occasione per trasformare Torino e il Piemonte in una eccezionale vetrina delle proprie eccellenze.
In questo numero interviste ai protagonisti sul campo, il direttore della Fit Marco Martinasso «lavoreremo con tutti, coinvolgeremo i giovani e le scuole e l’evento coinvolgerà la città intera», la presentazione dello scenario operativo con Romy Gai «supereremo il concetto di location dove si svolge l’evento, sarà completamente diverso da Londra, qui protagonista sarà Torino che ha battuto proprio per le sue caratteristiche Tokyo e Singapore» e Benedetto Camerana «faremo percorrere ai giocatori una passerella panoramica, sarà un momento epico, un’immagine spettacolare che diventerà emblema dei giochi», il racconto delle location del direttore del Palalpitour Daniele Donati «il Palalpitour sarà il field of play ideale per le imprese dei grandi campioni, il livello dell’accoglienza sarà stellare, per pubblico e sponsor».
Un eccezionale portfolio fotografico dei grandi campioni ATP aprirà la rivista.
Per Valerio Saffirio guru della comunicazione internazionale «da Torino si intravedono segni di luce, il Salone del Libro in autunno, con gli ATP e la Coppa Davis e le finali Euro League, ma occorre non accontentarsi e ripartire con una strategia complessiva che punti al maggior numero di eventi».
Per il direttore Guido Barosio questo numero lancia le ATP perché «queste finali sono un vessillo da sventolare da subito e da comunicare il più possibile in questi mesi come simbolo di una ripartenza della città».
«La grinta di Nadal è per me anche un richiamo a come si dovrebbe lavorare da adesso in poi in città a tutti i livelli» secondo il direttore editoriale Andrea Cenni «la divisione tra sindaco politico o della società civile, quasi ce ne fosse una incivile, interessa poco i torinesi; dal nostro osservatorio ai torinesi interessa di più sapere di avere un sindaco in gamba politico o meno, che non abbia paura di fare una squadra di qualità che gli faccia ombra e che abbia la grinta di Nadal per convincere le forze della città a dargli retta».