Il Covid condiziona la WTA in Australia: I tornei da completare si svolgeranno con un tiebreak a 10 al posto del terzo set.

di Alessandro Perrone

Continuano ad arrivare notizie allarmanti dal monto tennistico Australia, dopo la “notizia bomba” degli scorsi giorni della positivita’ di un addetto all’hotel Grand Hyatt, hotel  che ospita oltre 500 tra giocatori, allenatori e personale dell’Australian Open.

La WTA e’ corsa ai ripari, e ha deciso, con un comiunicato  che i tornei WTA ancora in corso prima dell’avvio degli Australian Open si svolgeranno con un tiebreak a 10 punti al posto del terzo set, per snellire, a livello di tempo,  il programma e ridurre lo sforzo delle giocatrici, costrette al doppio turno. Inoltre le previsioni del tempo su Melbourne per i prossimi giorni non sono dei migliori,  quindi la già ingolfatissima programmazione dei molti tornei in corso sarà ancor più complicato dal probabile cattivo tempo.

Altra notizia, ancora non confermata: sembra che tutti i test eseguiti finora sui giocatori, allenatori ecc, siano risultati negativi.

Alcuni giocatori, “liberati” dopo il test negativo, pare abbiano deciso di allenarsi da subito anche nella nottata per non perdere un giorno di allenamento.

Un torneo che cambia regole in corso di opera, non e’ una cosa bella, potrebbe falsare la manifestazione, ma in tempi di pandemia, pur di salvare lo “Show” si fa anche questo.

 

 

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