di Alessandro Perrone
Siamo oramai a fine stagione ed e’ tempo di bollettini. Come si sono comportati i giocatori italiani in quest’anno che a definirlo “strano” e’ fargli un complimento?
Dopo l’ultima settimana di tornei challenger è da considerarsi finita la stagione maschile, quindi possiamo trarre delle conclusioni a quest’anno dominato dalla pandemia del corona Virus, che non ha risparmiato il tennis e i tennisti.
Il tennis azzurro puo’ considerarsi molto soddisfatto: ha un top ten e un top 20, così come otto giocatori fra i primi 100.
Chiude il 2020 sulla decima poltrona Matteo Berrettini (con 3.075 punti), che ha giocato un 2019 fantastico e irripetibile che lo ha portato nei top te, permettendogli di partecipare al master 2019 di Londra, quarto italiano nell’Era Open a riuscire in tale impresa e terzo per record in classifica dietro Panatta (numero 4) e Barazzutti (numero 7) e davanti a Fognini (numero 9).
Nessuna variazione anche per Fabio Fognini (con 2.400 punti), al 17° posto dopo aver terminato anzitempo la stagione anche per via della positività al coronavirus dopo lo stop per la doppia operazione alle caviglie.
Lorenzo Sonego (con 1444 punti) si ferma al numero 33 (anche se la Top 30 è distante meno di 80 punti). il giocatore torinese si e’ distinto nel torneo di Vienna dove ha battuto il numero del mondo, il serbo Djokovic, e riusciendo ad arrivare alla finale, purtroppo persa contro il russo Rublev.
Conferma anche per l’alto atesino Jannik Sinner (con 1.444 punti) , arrivato in 37esima posizione grazie al titolo conquistato a novembre a Sofia a 19 anni e 3 mesi, il più giovane azzurro ad alzare un trofeo ATP.
Stabili anche Stefano Travaglia (869 punti), numero 74, Salvatore Caruso (con 843 punti) numero 76esimo, (“best” per il siciliano) e Marco Cecchinato (828 punti) che si attesta alla posizione numero 80, mentre fa un passo indietro Gianluca Mager (725 punti), ora al numero 100
Scivola di un gradino anche Andreas Seppi, al numero 106, mentre chiude il 2020 al 128esimo posto il 18enne Lorenzo Musetti.
8 giocatori fra i primi 100, 16 fra i primi 200 giocatori ATP. Un anno giocato poco, con degli ottimi risultati, che spero sia il preludio di un 2021 pieno di soddisfazioni per il tennis azzurro.
Ci vediamo al 2021