È di Sabalenka l’ultimo torneo WTA

di Pietro Caresana

Aryna Sabalenka ed Elise Mertens si sono contese il WTA Upper Austria Ladies Linz, ultimo torneo di una stagione del tennis femminile disastrata per via del covid-19.
Compagne di doppio (hanno vinto in doppio a Ostrava 2020 e sono, tra l’altro, campionesse US Open 2019), la bielorussa e la belga hanno rispettato il pronostico: erano numero 1 e numero 2 del seeding e sono arrivate fino in fondo.
La bielorussa arrivava in finale dopo un percorso abbastanza netto nonostante i tanti turni di servizio persi; più difficoltà invece per Mertens, che ha chiuso tre incontri su quattro al terzo set e anche per il ranking (numero 11 contro numero 21) era sfavorita in questa finale.
Il risultato finale ha visto prevalere l’atleta proveniente dalla Bielorussia: Sabalenka-Mertens 7-5 6-2.

Il match ha visto la tennista belga mai veramente in partita e la lunghezza del primo set è dovuta soprattutto ai tanti errori della Sabalenka nei momenti decisivi.
Apertura d’incontro complicata per Mertens, che si è trovata al primo turno di servizio ad annullare tre palle break: dopo averne salvate due grazie a due ottime prime, al terzo tentativo si è trovata subito 0-2 e servizio per l’avversaria.
Sabalenka però ha commesso due gravi errori sul 30-30, restituendo immediatamente il break di vantaggio.
Dopo aver conservato due turni di battuta a testa, sul 4-3 Mertens soffre e rischia due volte di perdere il servizio (30-40 e vantaggio per l’avversaria), ma si salva con due ace. A questo punto, Sabalenka cede più mentalmente che a livello di gioco: commette due doppi falli, scaraventa a terra la racchetta e concede il servizio del 5-4 e battuta a Mertens per il set.
La situazione però non demoralizza Sabalenka. Il suo gioco cresce d’intensità e, portatasi avanti 0-30, non permette alla belga di risalire e salvare il turno in battuta; dopo aver tenuto il servizio salvando due break point con altrettanti ace, infine, la bielorussa si impone ancora sul servizio della Mertens, concretizzando un 15-40 e chiudendo il set.
7-5 dopo 1h8′.

Nel secondo set le cose diventano molto più semplici per Aryna, che serve per prima e, a fotocopia del primo set, strappa il servizio alla rivale, che muoverà il punteggio solo due game dopo, sul 3-1.
I turni di battuta sono ancora rispettati fino al 5-2 quando la belga si trova di nuovo sotto 15-40 e capitola di fronte al rovescio lungolinea vincente che infrange i suoi sogni di gloria.
Anche il secondo set va a Sabalenka, che chiude 6-2 in 34′, per un tempo totale di partita di 1h42′.

Il 2020 del tennis femminile si chiude dunque così, con Aryna Sabalenka che solleva il suo terzo trofeo in singolare, dopo le vittorie a Doha e Ostrava; è il quarto evento vinto, se si considera anche il doppio di Ostrava, giocato in coppia proprio con Elise Mertens.
La stagione della belga, invece, la vede a secco per quanto riguarda il singolare. Solo il doppio di Ostrava dunque le entra in bacheca.
L’inverno (e il covid) portano alla chiusura del circuito femminile, che rimanda al 2021 con grandi aspettative per quanto riguarda alcuni ritorni (Barty ed Andreescu su tutti) e alcuni nomi che si sono distinti in questa strana stagione 2020 (Swiatek, Kenin e Sabalenka su tutte).
Adesso, occhi puntati sull’altra metà del tennis, con le ATP Finals in scena alla O2 Arena di Londra.

 

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