di Alessandro Perrone e Elena Montin
L’anno 2020, dominato dal corona virus, invece che dalle imprese dei gladiatori del tennis, e’ oramai finito: ci sono solo le ATP finals, e poi si ricomincera’ nel 2021, covid permettendo.
Ultimo torneo ATP dell’anno, che si gioca all’Arena Armeec di Sofia, torneo dotato di montepremi di 320.000 dollari, parla un po ‘ di italiano, e ha decretato il suo insindacabile verdetto: JAnnick Sinner, il 19enne altoatesino, e’ il suo campione.
Al termine di una settimana di ottimo tennis espresso dal giocatore italiano, ha battuto in finale anche un ottimo Pospisil per 6-4 3-6 7-6: Jannik cosi’ vince il 1° torneo ATP a 19 anni (19 anni, due mesi e 30 giorni per la precisione) , alla sua prima occasione, senza paura: è lui l’azzurro più bravo del 2020, quello che ha fatto piu’ progressi in questo particolare anno.
Incontro molto piacevole, interpretato da tutti i due contendenti al massimo delle proprie possibilita’ tecnico-tattiche e mentali.
Primo set iniziato subito bene e in attacco dal giocatore italiano che riesce a breccare il giocatore canadese e a portare a casa il set col punteggio di 64, con risposte al cardiopalma e il servizio non sempre all’altezza degli altri fondamentali. Nel secondo set, dopo un inizio travolgente dell’italiano culminato addirittura con un break, si intravede un suo piccolo passaggio a vuoto, anche agevolato dal fatto che il canadese ha ripreso il controllo del suo temibile servizio con percentuali di prime palle incredibilei (oltre 80%), che costa a Jannick il controbreak a zero, e successivamente con un altro break al sesto gioco, il canadese riesce a pareggiare il conto dei set con un 63.
Il terzo set e’ dominato dai servizi, e da alcune palle break che il canadese non e’ riuscito a sfruttare, il tasso tecnico e’ unpo’ sceso, molto comprensibilmente, e la paura di sbagliare i punti importanti, si e’ visto. la vittoria del torneo si decide alla roulette del tie break, forse degna conclusione di un match così tirato.
Nel momento cruciale del tie break, Sinner è bravissimo ad approfittare di una timida seconda di Pospisil per affondare con la risposta e salire 4-2. Da questo momento in poi sale sulla cattedra, e mostra le sue qualita’ tecnico-tattiche: l’azzurro non si distrae e anzi martella come forse non era mai riuscito a fare nel corso del match (stupendo il punto che lo porta sul 6-3). Dopo due ore e diciassette minuti di gioco, Sinner può finalmente alzare le braccia al cielo
Durante la premiazione, il giovane vincitore ha detto: “Sono contento di aver finito l’anno con una vittoria, ma ora inizia il duro lavoro di preparazione per il 2021, spero di migliorare ancora. Spero che questo di Sofia sia il primo titolo di tanti altri! Non dimenticherò mai Sofia, la gentilezza e il supporto del pubblico. Ho visto tanti bambini in tribuna, voglio cercare di essere un esempio per loro e di ispirarli. Che momento, il mio primo titolo, questo avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Voglio ringraziare tutto il mio team per il loro costante supporto e il duro lavoro durante tutto l’anno, senza di loro niente di tutto questo sarebbe stato possibile. Anche a tutti coloro che hanno reso possibili i tornei quest’anno in un momento così difficile. Voglio dedicare questa vittoria a tutte le persone a casa in Italia e nel mondo che hanno sofferto in questi mesi tragici e difficili”
19 anni e parla gia’ da campione rodato, da uno che sa che i soi comprtamenti devono essere di esmpio per i futuri campioni.
Anche il canadese, nell’interista post partita ha avuto parole di elogio per il suo aversario.
È il più giovane italiano di sempre e il primo 2001 a vincere un torneo ATP. Ad un anno dalla vittoria delle #NextGenATP Finals conquista il suo primo trofeo del circuito maggiore!
Non c’e’ modo migliore per terminare quest’anno.
E per l’anno prossimo, siamo sicuri ne vedremo delle belle.
Curiosita’: Jannik Sinner è diventato l’italiano più giovane di sempre a vincere un titolo ATP. La stella azzurra ha compiuto 19 anni lo scorso 16 agosto e, grazie al successo ottenuto a Sofia, ha superato Claudio Pistolesi, che aveva conquistato il torneo di Bari nel 1987 all’età di 19 anni e 7 mesi.