Sofia parla un po’ di italiano: Sinner e Caruso ai quarti di finale. Caccia alla Semifinale

di Alessandro Perrone

Il torneo di Sofia, ultimo ATP 250 della stagione, che si gioca all’Arena Armeec di Sofia, torneo dotato di montepremi di 320.000 dollari, parla un po ‘ di italiano. All’appuntamento dei quarti di finale sono arrivati due nostri giocatori: l’altoatesino Jannick sinner e il siciliano Salvatore Caruso.

Janick, infatti, dopo aver sconfitto nell’ordine l’ungherese Marton Fucsovics e lo svizzero Marc-Andrea Hüsler, se la dovrà vedere contro l’australiano Alex de Minaur (n.25 del mondo), testa di serie n.3 in questo torneo. Si prospetta una sfida complicata perché l’aussie è un rivale assai ostico, come dimostra i quarti di finale raggiunti agli US Open e la Finale nell’ATP di Anversa.

Caruso, 27enne di Avola, numero 82 del mondo, ha raggiunto i quarti di finale eliminando da sfavorito con un doppio 6-4 Felix Auger-Aliassime, numero 21 Atp e seconda testa di serie del torneo. Il siciliano, con la vittoria sorprendente contro la seconda testa di serie del torneo, si è regalato il secondo quarto di finale ATP in carriera dopo quello di Umago dell’anno scorso. Una vittoria pesante, vista la classifica del canadese (n.21 del mondo). Una prestazione convincente e solida in cui l’allievo di Paolo Cannova ha fatto vedere dei miglioramenti su tutti i fondamentali.

Profondità di palla e capacità di penetrazione col servizio sono requisiti indispensabile quando si gioca sull’hard a Caruso l’ha messo in mostra alla grande contro Auger-Aliassime. Un gioco vario, fatto non solo di grandi colpi al rimbalzo, ma anche di alcune discese a rete in controtempo figlie di un essere in fiducia. Partita molto ben giocata tatticamente dal giocatore italiano, anche, per essere sinceri, aiutato dalla giornata “no” del giocatore canadese che ha sbagliato molti colpi, soprattutto nei momenti decisivi. Ma questo non deve essere una scusa, nel tennis ci sono anche questi momenti, ma il giocatore siciliano e’ stato sempre concentrato durante il match e non ha dato motivi per rientrare in partita al giocatore canadese

Sinner affronterà l’australiano Alex de Minaur (n.25 del mondo), testa di serie n.3 in questo torneo, già suo avversario nella finale delle Next Gen Finals 2019 (e’ solo un dato statistico, poiche’ la manifestazione si gioca con regole molto diverse), che ha sconfitto con qualche patema di troppo il russo Aslan Karatsev: 6-4 7-6(5) il punteggio, con il numero 114 del mondo che spreca due volte un break di vantaggio nel secondo parziale e poi due set point consecutivi. La parte del tabellone è quella alta, dove il francese Adrian Mannarino sfiderà il moldavo Radu Albot (giustiziere di Shapovalov) grazie al successo sul bulgaro Egor Gerasimov per 6-4 7-6(6).

Caruso, invece, si troverà davanti il francese Richard Gasquet (n.49 del mondo). Il francese, che mai ha giocato con il siciliano, si è liberato, nel turno precedente, del classe 2001 ceco, numero 399 del mondo al momento e per questo beneficiario di una wild card, Jonas Forejtek, sconfitto per 6-4 6-2 dopo poco più di un’ora. Nella parte bassa di tabellone avanza anche l’australiano John Millman, uscito vittorioso da un’autentica battaglia di oltre tre ore con l’altro transalpino Gilles Simon, che però avrebbe già potuto chiudere ben prima se avesse sfruttato due match point nel secondo set. Punteggio finale: 7-5 6-7(3) 6-2. Per lui prossimo capitolo chiamato Vasek Pospisil, dal Canada.

Si sa, stupire non è semplice, confermarsi è ancor più complicato. Ecco che sulla strada dell’azzurro ci sarà il francese Richard Gasquet (n.49 del mondo), tennista con un gioco molto bello stilisticamente e un rovescio come pochi nel circuito. Si prospetta, pertanto, una sfida di grandi rotazioni in quanto entrambi sono capaci di colpi in top-spin che possono permettere all’uno e all’altro di aprirsi il campo e poi di concludere con la soluzione lungolinea.

Il sogno dei due italiani continua…..

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