di Alessandro Perrone
Lorenzo Sonego non si ferma e conquista la finale dell’Atp di Vienna battendo in semifinale l’inglese Daniel Evans (6-3 6-4 in un’ora e 20’), raggiungendo cosi’ in finale il russo Andrei Rublev, che, dopo aver eliminato il campione in carica Thiem ai quarti, nell’altra semifinale ha sfruttato il ritiro nel secondo set del sudafricano Anderson. Il 25enne di Torino, dopo aver eliminato il numero 1 del mondo Djokovic nei quarti, sfiderà Rublev per il titolo.
Vienna: un sogno che continua, e pensare che non avrebbe dovuto partecipare al maindraw del torneo, in quanto era stato sconfitto all’ultimo turno da Bedene in 3 set (62 46 75 per lo sloveno), e invece, dopo essere stato ripescato (lucky looser, sconfitto fortunato), riesce ad arrivare alla finale della manifestazione. E non e’ ancora finito il sogno, questo pomeriggio giocher’ la finale con Rublev: partita non impossibile per un giocatore che e’ riuscito a battere il numero 1 del mondo, il serbo Djokovic.
Il torinese e’ carico, e lo ha fatto vedere in tutto il torneo. Lottatore in campo, gran lavoratore, sta giocando il suo migliore tennis, trascinato soprattutto dal diritto e dal servizio. Nel torneo non ha perso nemmeno un set. E’ vicino alla top 30, dopo aver cominciato l’anno da 51.
Per quanto riguarda il suo avversario Rublev, quinta finale del 2020. Le ha vinte tutte: Doha, Adelaide e i 500 di Amburgo e San Pietroburgo. Ha vinto 18 delle ultime 19 partite. E’ sempre più vicino alle sue prime Atp Finals. E’ uno dei giocatori piu’ in forma del circuito.
Tra Sonego e Rublev non ci sono precedenti. Sarà uno scontro a fuoco, soprattutto con il diritto. Sarà importante il servizio. E per l’azzurro saper variare il gioco per togliere il ritmo al russo che se prende il comando del gioco ha dimostrato di essere devastante.
Prima finale in carriera in un ATP 500 per il giocatore azzurro, mentre per l’Italia è la quarta finale in un torneo Atp e, curiosamente, non ci sono né Berrettini né Fognini, i due azzurri con la classifica migliore. Sonego arriva dopo Seppi, Mager e Cecchinato. Questa, forse, è la notizia più bella insieme al sorriso di Lorenzo Sonego, che al momento è virtualmente numero 32 ma con l’ambizione di salire ancora domani.