di Fabio Valentini
Tutti noi ascoltiamo musica… ma siete sicuri di percepirla oppure la udite e basta ?
Questa provocazione perché in breve voglio parlarvi della fase di audizione, della fase di ascolto e della fase di percezione.
Quindi audizione è quando un suono entra nell’orecchio esterno e va al cervello; e non è educabile ; il percepire è legato ad azioni cerebrali iniziano ad elaborare ciò che abbiamo udito e cresce con l’individuo; ascoltare sono delle operazioni mentali che si compiono volontariamente sui dati percepiti. Vuol dire associare schemi motori e immagini vissute.
Quindi sappiate che ascoltare la musica è come ascoltare un gesto tecnico.
Molti di noi tennisti diciamo “Oggi …non sento il dritto”.
Se noi ci siamo allenati ad ascoltare del nostro corpo, allora sappiamo risolverlo il problema di “Oggi…”. Al contrario se abbiamo tirato solo palle in campo allora la soluzione di “Oggi..” non ci sarà.
“Allora io vi dico Perché non proviamo ad allenarci con la musica ?”
La musica è un ottimo mezzo per regolare il nostro stato emotivo. Infatti può attivare stati positivi come il vigore, la felicità e l’eccitamento e può ridurre sensazioni negative come tensione, tristezza, rabbia, fatica.
Per farvi un esempio, Audley Harrison (medaglia d’oro olimpica per la box) era estremamente nervoso e ansioso prima dei Giochi Olimpici di Sydney del 2000; ascoltò musica classica Giapponese, una musica che è stata da me inserita nella Playlist di TonB alla cartella Kinetic Beat, riuscì così a placare l’ansia e a dare il suo meglio in gara.
Ma potremmo fare tantissimi altri esempi soprattutto nel tennis, perché la musica aiuta a diminuire i sintomi legati alla fatica come le gambe che bruciano, il cuore che batte troppo velocemente, l’acido lattico nei muscoli. Ci sono teorie scientifiche che sostengono che può ridurre la percezione dello sforzo del 10%. Secondo la mia esperienza ho potuto notare che se l’esercizio è veramente duro la musica effettivamente non riduce la percezione dello sforzo, ma può farti sentire più positivo riguardo un alto carico di lavoro….è quindi può creare un effetto Placebo.
Ma allora è Doping …La musica è un elemento dopante ?
“No …assolutamente no e il bello che genera emozioni e non ha effetti collaterali !”
Naturalmente esistono tante canzoni pilota nella nostra Playlist ma noi invitiamo sempre il giocatore a costruirne una sua propria e imparerà ad ascoltare la canzone giusta al momento giusto.
Quindi arrivederci al prossimo articolo dove vi porterò sempre più dentro al mondo della musica applicata al tennis ma…non scrivetemi “Mi dai un canzone per rilassarmi…una che secondo Te va bene ?”
“No! Ognuno di noi ascolta la musica in maniera diversa… il bello della musica”
Ciao da Fabio