Halle, tra relax, wurstel e tennis

di Andrea Lanzavecchia

Andandoci, capisci.

Capisci perché per Roger Federer andare a preparare Wimbledon ad Halle, in Germania, è rilassante è come stare ad allenarsi a casa sua.

L’ATP 500 di Halle, è incredibile amici.

Tra il nulla e la verde campagna sorge il centro polifunzionale Gerry Weber, sede da sempre del torneo di tennis.

L’atmosfera, la respiri subito, è davvero rilassante, pochi controlli di sicurezza, piccolo stand commerciale, pubblico di famiglie tutte con le birre in mano, in una atmosfera country, di festa paesana.

 

Eppure, lì gioca Re. Federer è davvero di casa, è la vera attrazione, e quest’anno ha giocato per la Decima. Tutti, compreso chi scrive è lì per lui.

12 ore di auto per vedere la Leggenda, vi assicuro, ne vale la pena.

L’albergo che ospita i giocatori è adiacente ai campi, e non di rado vedi uscire i giocatori che escono con il loro seguito per allenarsi e li vedi passare con naturalezza. I più educati si fermano per degli autografi ai bambini, alcuni tirano dritto(ho visto fermarsi Federer e Goffin, ma Zverev, altezzoso, tirare dritto).

 

I ticket per le partite sono assolutamente abbordabili, 40€ per la galleria e € 140 sulla decima fila, per vedere 8 ore di tennis, è un regalo.

Lo stadio è fantastico, ha una ottima visibilità anche dalla galleria, e dentro è festa, educazione da parte di un pubblico abituato e rispettoso del tennis.

Gli schiamazzi e la confusione dei tornei americani è lontanissima.

Personalmente ho visto tutti gli Ottavi e i Quarti di finali, forse la parte migliore del torneo.

Ho visto un Federer distratto, non continuo ma con la voglio di non deludere assolutamente il suo pubblico adorante.

Ad Halle, più che a Stoccarda, secondo me è nata la stella di Berrettini, forte ed educato. Ha la faccia del bravo ragazzo cui non puoi non volergli bene, la faccia da arrogante di Fognini è altra cosa.

Matteo ha firmato la maglietta del Blog del Tennis, gran signore!

Ad Halle, ho avuto inoltre la netta sensazione che quando Zverev ha perso in rimonta da Goffin, i tedeschi hanno capito una volta e per tutte, che il ragazzo non è un campione, è solo sostenuto, non poco, dal “sistema” che cerca un campione, un personaggio dopo gli anni di Becker e Stich, ma il ragazzo non è amato, non più di tanto.

Che dire amici del tennis? Che se volete vedere Federer al 100% l’unico, ripeto unico modo, è venire ad Halle, perché lo si può vedere con ottime certezze(a meno che non esca subito!), inoltre l’investimento del viaggio e dei biglietti è protetto perché il torneo, all’occorrenza, ha il tetto coperto. Quindi tennis ed emozioni sicure.

Io ci torno il prossimo anno, e se troverò qualche italiano che vorrà venire su a vedere credo per l’ultima volta il Re, sarà bello, e tiferemo insieme.

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