di Alessandro Perrone
Settimana dei record, non si puo’ non partire che con la vittoria di Roger Federer a Dubai, al termine di una finale apparentemente senza storie contro il greco Stefanos Tsitsipas, sconfitto con Il punteggio di 64 64 a favore dell’elvetico.
Settimana perfetta, in cui il campione svizzero ha in cui ha messo in fila Kohlschreiber, Verdasco, Fucsovics, in semifinale Coric prima di conquistare il titolo contro il giovane greco.
Centesimo torneo in bacheca per lo svizzero in 153 finali disputate, in 19 anni. Da quel lontano titolo a Milano del 2001 altri 100 volte ha alzato la coppa.
L’ennesima icona di un uomo che è parte integrante dello sport e, a suo modo, ne è pure fondamento.
“E’ un sogno, qualcosa di indescrivibile – ha aggiunto – raggiungere questo risultato”. “Non mi ricordo se Stefanos era nato quando ho vinto il mio primo titolo.” Da Lunedi prossimo Roger FedeRer salira’ al 4 posto del ranking ATP, mentre il creco sara’ numero 10, suo best ranking.
Acapulco ha un nuovo re: e’ l’auatraliano Nicholas Hilmy Kyrgios, detto Nick. Nick Kyrgios ha completato la sua settimana da sogno: l’australiano ha conquistato l”Abierto Mexicano Telcel’, torneo Atp 500 dotato di un montepremi di 1.780.060 dollari che si è concluso nella notte italiana sul cemento di Acapulco, in Messico. In finale il 23enne di Canberra, sceso al numero 72 Atp (da lunedì sarà 31esimo), ha battuto 6-3, 6-4, in un’ora e mezza, il tedesco Alexander Zverev, numero 3 del ranking mondiale e secondo favorito del seeding. Kyrgios ha battuto nell’ordine Seppi, Nadal, Wawrinka, Isner e Zverev rispettivamente numeri 49, 2, 42, 9 e 3 del mondo per aggiudicarsi il torneo. il talentuoso giocatore australiano ha vinto il quinto torneo della sua carriera, il secondo della categoria ATP 500, sorpassando nuovamente Zverev negli scontri diretti e recuperando oltre 40 posizioni in classifica. “Ho vissuto una settimana fantastica, tornerò l’anno prossimo”, ha riconosciuto Kyrgios, facendo bella mostra con orgoglio del trofeo del vincitore. Complimenti calorosi sono arrivati da Sascha Zverev, che rimane così a 10 titoli vinti in 16 finali (l’ultimo lo scorso novembre alle Atp Finals di Londra): “Quel che hai fatto in questo torneo è impressionante, battendo tre top ten e Wawrinka: è qualcosa di grande e tu hai meritato questo successo”.
ATP San Paolo. L’argentino Guido Pella, al quinto tentativo, ha conquistato il suo primo titolo in carriera aggiudicandosi la finale dell’ATP di San Paolo contro il giovane cileno Christian Garin (n.92 del mondo), alla prima finale ATP in carriera dopo le tre affermazioni consecutive nel circuito challenger alla fine della scorsa stagione (Campinas, Santo Domingo e Lima) e cinque anni dopo il successo ottenuto nel torneo Junior del Roland Garros 2013.
Dopo quattro finali perse, tra cui quella recentemente ceduta a Corboba al cospetto del connazionale Londero, Pella incassa il 7-5 6-3 finale e diventa il terzo argentino a laurearsi campione a San Paolo, dopo Guillermo Canas e Federico Delbonis, che riuscirono nell’impresa rispettivamente nel 2007 e nel 2014.
Da lunedi’ l’argentino ritoccherà di cinque posizioni il best ranking, diventando, per la prima volta, numero 34 del mondo.
Per l’altro finalista, Garin, giunto questa settimana alla prima finale ATP della sua giovane carriera, la consolazione è rappresentata dal ranking, visto che la cavalcata brasiliana gli ha regalato un balzo di ben 20 posizioni ed il best ranking di numero 72.
Ora inizia la stagione dei 1000 americani, speriamo di vedere delle splendide partite. Al prossimo articolo