di Alessandro Perrone
Andreas Seppi si ferma sul più bello. L’Australia porta fortuna all’italiano, dopo la vittoria del torneo di Camberra l’anno scorso, riesce ad arrivare in finale al torneo ATP 250 di Sydney. A quasi sette anni dall’ultima vittoria in un torneo Atp (Mosca 2012), l’azzurro deve arrendersi in due set (7-5, 7-6) all’australiano Alex De Minaur in 2h6′ di gioco, in un match molto combattuto in cui a fare la differenza sono stati pochissimi punti.
La finale di oggi è stata decisa da alcuni errori di Seppi soprattutto alla fine del primo set, che hanno condizionato l’andamento della partita che, invece per lunghi tratti, si è mantenuta in equilibrio, e dopo due ore di gioco ha dato ragione al tennista australiano.
Seppi nel corso del torneo ha eliminato nell’ordine Jérémy Chardy, Martin Klizan, il greco Stefanos Tsitispas, testa di serie n° 1, e l’argentino Diego Schwartzman, prima di raggiungere la finale con l’idolo di casa Alex De Minaur.
La finale e’ stata molto equilibrata, subito avanti di un break, l’altoatesino ha perso ritmo col passare del match subendo il contro break nel sesto game per il 3-3. Il 19enne padrone di casa, sostenuto da un tifo sfrenato che in alcune occasioni ha infastidito Seppi, è cresciuto game dopo game prendendo fiducia dopo essersi portato in parità e ha strappato il servizio all’azzurro nel game decisivo del primo parziale portandosi avanti 1-0. Secondo set più combattuto da parte di Seppi che ha anche avuto un break di vantaggio ma non è riuscito a mantenerlo perdendo il match 7-5 7-6 (5) al tie break.
La voglia del 19enne australiano Alex de Minaur di trionfare davanti al pubblico di casa e sotto gli occhi del suo mentore Lleyton Hewitt ha avuto la meglio sul sogno del quarto titolo Atp dell’azzurro.
Si tratta della prima vittoria in carriera in un torneo Atp per De Minaur, giovanotto classe 1999, per Seppi è stata la nona finale in carriera, la prima sui campi in cemento (tre i titoli ATP finora conquistati dall’azzurro).
L’arrivo in finale vale per l’italiano l’avanzamento nella classifica mondiale dal n. 37 al n. 35. Resta comunque soddisfacente il torneo giocato dal tennista azzurro, che arriva in forma all’imperdibile appuntamento con il primo Slan dell’anno: gli Australian Open.