“TR Buzz”, il nuovo strumento di potenziamento a carico naturale variabile

di Salvatore Buzzelli

 

La mia esperienza nata sui campi di Atletica Leggera, mi ha spesso messo di fronte ad una serie variegata di strumenti da allenamento ma la mia esperienza di preparatore e studioso della fisiologia del movimento umano, mi ha aperto gli occhi sulla effettiva utilità e funzionalità di alcuni di questi.

Quando sul mercato è apparso il TRX , che si propone di allenare la forza in sospensione sfruttando l’inclinazione del corpo relativamente al suolo e che richiede un impegno simmetrico e contemporaneo degli arti che si vogliono allenare, ho immediatamente capito l’inadeguatezza sulla gestualità indotta da questo strumento.

Inadeguatezza metodologica dettata dalla riflessione, che solo in alcune tecniche sportive come ad esempio la”rana” e il “delfino” del nuoto, o nella vogata sincrona del canottaggio, la maggior parte degli sport richiedono gesti differenziati da parte degli arti superiori o inferiori.

La stessa azione che il corpo effettua durante la camminata, impone azioni contemporanee ma differenziate: se un braccio va avanti attivando i muscoli anteriori e disattivando i muscoli posteriori dell’arto, nell’altro arto accadono fenomeni diametralmente opposti: vengono attivati i muscoli posteriori e rilasciati i muscoli anteriori.

Questo avviene anche per gli arti inferiori, in modalità crociata con gli arti superiori.

Certo questa non è una novità ma considerare questo fenomeno che va sotto il nome di ”Cross Cord Reflex” dovrebbe far riflettere su come si comporta il sistema nervoso nell’attuare movimenti armonici ed eleganti, esattamente come nell’attuazione delle tecniche sportive.

Cosa diversa è allenare un culturista cui interessa solo la struttura dei muscoli e non come essi espletano i movimenti complessi come mostrano per esempio gli ostacolisti dell’atletica che aldilà dell’azione aggressiva ed intensa, mantengono una flessuosità ed eleganza gestuale al pari di un ballerino!

Tornando al TRX e riprendendo in esame un attrezzo che utilizzavo nella mia preparazione fisica del Salto con l’Asta, nel particolare esercizio del “tiro-giro-spingo” che simula, con l’ausilio di una fune che gira attorno ad una carrucola appesa in alto, l’azione simultanea ma differenziata dei distretti biomeccanici superiori ed inferiori, per passare dalla posizione di sospensione sotto l’impugnatura dell’asta alla posizione di verticale sopra la suddetta impugnatura, prima del valicamento dell’asticella.

Un’azione motoria complessa che richiede una differenziazione distrettuale di movimento, dove mentre le braccia “tirano” dall’alto verso il basso e le gambe vanno slanciate dal basso verso l’alto.

Sulla base di queste riflessioni, ho pensato di applicare una carrucola al TRX creando quello che ho chiamato “TR Buzz” da utilizzarsi nell’allenamento neuromuscolare secondo i principi più affini ai criteri dettati dal sistema nervoso.

Il “TR Buzz” in fondo non è altro che una corda munita di due maniglie ai suoi estremi, che agisce intorno ad una carrucola; impugnando le due maniglie separatamente,all’opposto.

Ad esempio, stando di fronte alla carrucola, tenendosi aggrappati alle maniglie e con i due monconi di corda posti sullo stesso piano e completamente tesi, col corpo inclinato verso dietro, come si farebbe col TRX, vedremo che nel momento in cui inizia il movimento di un braccio, l’altro braccio è obbligato a comportarsi in maniera opposta: attivando per esempio la trazione del braccio destro per avvicinare la maniglia al corpo in un esercizio che stimola la forza del bicipite omolaterale, l’altra maniglia si allontana dal corpo obbligando il braccio a distendersi e a non opporre resistenza, quindi mantenendo una scioltezza tale che i muscoli del braccio controlaterale non si contraggano.

In pratica si agisce su un gruppo muscolare specifico da una parte e dall’altra si richiede a quello stesso gruppo muscolare di disinnescarsi, esattamente come richiederebbe il sistema nervoso.

Partendo da questo principio, ho creato varie routine per l’allenamento speciale della forza degli arti superiori, degli arti inferiori e del “core”.

 

 

Il video in cui si spiega questo eccezionale strumento di allenamento, con molti esercizi utili svolti dall’Atleta Valeria Xia,  si puo’ trovare su youtube al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=JFR-VvQdVh8

42Shares
Taggato , . Aggiungi ai preferiti : permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *