E’ terminato il torneo Internazionali di Tennis di Padova che dal 21 al 29 luglio ha visto la partecipaizone di giocatori proveniente da trenta le nazionalità, tra i quali oltre al bolognese Simone Bolelli, 154 e in grande forma, uscito al terzo turno di Wimbledon, figurano: Salvatore Caruso 191, Federico Gaio 262, Gianluigi Quinzi 200 vincitore nell’Itf di Mestre, Gianluca Mager 298 e Andrea Arnaboldi 229. Tra i vip stranieri da battere il number one, l’austriaco Gerald Melzer (106), poi ci sarà lo spagnolo Tommy Robredo (238), costante presenza nei quarti degli Slam, recentemente vincitore sul finalista di Wimbledon, il sudafricano Anderson.
Alla fine ha trionfato uno spagnolo: Sergio Gutierrez-Ferrol conquista il primo titolo Atp Challenger in carriera proprio sui campi del Centro Sportivo 2000 di Padova.
L’iberico (che grazie alla vittoria ora si trova al numero 158 della classifica Atp) ha battuto l’italiano Federico Gaio al termine di una partita combattuta: 6/2 3/6 6/1 il risultato finale, con gli spalti completamente gremiti. Ma già fin dai primissimi turni i match disputati sono stati seguiti da un pubblico appassionato ed attento: più di 13.000 persone nella settimana del torneo hanno assistito a partite di assoluto valore e hanno potuto osservare da vicino giocatori professionisti come Simone Bolelli, Tommy Robredo, Gerald Melzer, Thomaz Bellucci e giovani promesse italiane come Gian Marco Moroni, Jacopo Berrettini ed Edoardo Eremin. La scelta di effettuare una sessione serale, con un centrale allestito per l’occasione di luci e tribune, ha riscosso un successo quasi inaspettato, portando più di mille spettatori all’ultimo match di giornata fin dal martedì.”
Padova non porta fortuna all’Italia neanche nel doppio, Walter Trusendi e Andrea Vavassori hanno dovuto cedere 6/2 7/6(4) dinanzi al gioco esplosivo di Ante Pavic e Tomislav Brkic.“