Non sarà lo US Open, ma anche il Roland Garros è ricco di grandi giocatori, ma soprattutto di premi in palio. I quattro Slam sembrano infatti fare a gara in quanto a montepremi per i loro partecipanti. Il torneo francese aveva già nel 2017 aumentato notevolmente il prize money, ma quest’anno gli organizzatori hanno varato un ulteriore incremento, portando la cifra a quasi 40.000.000 di euro, più di tre in più rispetto allo scorso anno.
11 titoli al torneo parigino e’ un record impressionante, ma Rafa ha compiuto un altro colpo da maestro, anche dal punto di vista economico. Il vincitore del Roland Garros, infatti, si assicura un assegno da 2,2 milioni di euro, 100.000 in piu’ rispetto al premio vinto l’anno scorso! Il conto in banca può sorridere per il numero 1 del mondo ma anche per lo sconfitto austriaco che può consolarsi con un gruzzoletto di circa 1,12 milioni di euro.
Anche il nostro portacolore Marco Cecchinato, battuto in semifinale proprio da Thiem, e Juan Martin Del Potro, sconfitto dal vincitore Nadal, possono essere contenti del loro risultato sportivo ma soprattutto economico, di fronte ai 560mila euro che gli arriveranno sul conto corrente.
Ci siamo fermati ai seminalisti, ma anche gli altri “partecipanti al torneo” non possono lamentarsi.
Il Roland Garros ha stanziato un guadagno di 40.000 euro per chi si qualifica al primo turno, il premio sale quindi a 79.000 euro per il secondo turno e 130.000 euro per il terzo turno.
Il quarto turno prevede un guadagno di 222.000 euro, mentre chi si qualifica ai quarti di finale viene premiato con 380.000 euro.
Il premio ai semifinalisti, come abbiamo detto, e’ di 560.000 euro, mentre al finastica 1,12 milioni di euro, e infine al finalista 2,2 milioni di euro.
Come in tutti gli SLAM, anche chi viene sconfitto alle qualificazioni, si porta via un piccolo gruzzoletto: si va dai 6.000 euro a chi perde al primo turno, agli 11.000 euro a chi perde al secondo turno, fino ai 21.000 euro a chi perde nel turno decisivo.
Che dire? Per giocare due settimana non e’ niente male.
Al prossimo Slam