di Alessandro Perrone
Il titolo dice tutto, “Circoletti rossi”, è un omaggio del grande Ubaldo Scanagatta nei confronti del piu’ grande giornalista sportivo di sempre, Rino Tommasi. E’ una grande opera da leggere, in cui vengono scritte una serie di sue frasi celebri raccolte da Ubaldo Scanagatta con l’aiuto dei lettori di www.ubitennis.com (il libro è scaricabile anche dal sito ubitennis.com).
Ventiquattro pagine, titolate con la storica frase di Tommasi (che indicava i punti migliori), che comprendono 210 delle più belle frasi pronunciate in oltre mezzo secolo di carriera, divisa principalmente tra tennis e pugilato.
Ma come e’ nato il “circoletto Rosso”? Rino tommasi in un intervista ha detto ““Un bel punto oppure un punto importante, la qual cosa non sempre coincide. Ho avuto modo dire più volte che durante le mie telecronache avevo l’abitudine di consegnare a qualcuno dei miei collaboratori, di solito Elena Pero, i miei appunti. Evidenziavo con un circoletto rosso quei puntini che per abitudine mi aiutavano a seguire il punteggio. Era un modo per agevolare il compito di chi avrebbe poi dovuto estrapolare materiale per notiziari e altri servizi”
Tommasi dice inoltre ““L’idea mi è stata suggerita da una coppia di fidanzati, attenti spettatori delle mie telecronache. Hanno registrato alcune mie battute e me le hanno inviate. I lettori del sito di Ubaldo hanno fatto il resto nel raccoglierne ancora. Sono divisi anno per anno, partita per partita”.
A raccogliere le frasi, anticipate da una pagina in cui Tommasi spiega la nascita del ‘Circoletto Rosso’ e integrate da numerose fotografie della carriera di Rino, tutti gli appassionati che per tante stagioni ne hanno seguito ogni telecronaca. “Me ne hanno addirittura ricordate alcune che nella mia mente erano andate perse. Fra tutti coloro che hanno contribuito al progetto mi va di ricordare una coppia di fidanzati, che me ne hanno mandate tantissime. Evidentemente – scherza Rino durante la presentazione – non avevano di meglio da fare che seguire le mie telecronache”. Come Rino ha più volte sottolineato durante l’incontro, è il libro della gente, non ci sono diritti d’autore.
Di seguito alcune delle frasi più interessanti inserite nel libro: “Una partita di Coppa Davis a risultato acquisito è come baciare la propria sorella“. “Davydenko è vestito come un impiegato del catasto”. “Diego Nargiso ha giocato il primo set come McEnroe, gli altri due come Nargiso”. “Colpo di difficoltà 11 nella scala Mercalli”. “Andare a Wimbledon è come entrare in chiesa, invece gli Us Open assomigliano a una fiera paesana”. “Ho detto a Berlusconi che non lo voto perchè è troppo di sinistra“. “Ho vinto quattro campionati universitari di tennis, a distrazione della scarsa cultura dei tennisti italiani”.
Rino Tommasi detto in America “The Bible, the last word”.
Per gli amanti del nostro sport, un riferimento obbligatorio