Roger l’immortale, Roger l’incontentabile, Roger il perfetto. Questi sono alcuni degli aggettivi che possiamo dare al giocare di basilea.
Questi sono alcuni dei suoi numeri:
- 36 anni e 6 mesi e’ la sua età anagrafica
- 2018 e’ l’anno corrente
- 1 e’ il ranking raggiunto a Rotterdam
- 1 e’ anche il numero di set persi durante il torneo
- 20 sono i master 500 vinti in carriera
- 0 sono le sconfitte da inizio anno
- 24 i titoli indoor
- 3 i titoli a Rotterdam
- 10.105 sono i punti ATP
- 345 sono i punti dal secondo, il maiorchino Rafa Nadal.
Primo trionfo da nuovo n.1 del tennis mondiale per l’elvetico Roger Federer che nella finale dell'”ABN AMRO World Tennis Tournament”, torneo ATP 500 sul veloce indoor di Rotterdam ha sconfitto il bulgaro n.5 Atp e seconda testa di serie del torneo..
Sono bastati 55 minuti a Roger Federer per battere con un doppio 6-2 il malconcio Grigor Dimitrov nella finale di Rotterdam e suggellare una settimana indimenticabile che l’ha visto, a 36 anni e 6 mesi, ritornare n°1 del mondo. Un Federer stellare, a tratti ingiocabile, quasi perfetto, decisamente fuori portata per un Dimitrov, ma non solo per lui, per chiunque avesse incontrato in finale.
“È stata una settimana da sogno per me e per questo devo ringraziare tutti quanti: non dimenticherò Rotterdam e questo torneo”, sono state le parole di Federer nel corso della premiazione. Poi rivolgendosi al suo avversario: “Spero che domani guarderai a questo risultato con un po’ meno delusione, comunque complimenti per quello che tu e il tuo team state ottenendo”.
Ripercorriamo il cammino dell’elvetico nel torneo.
- Il 7 febbraio ottiene una wild card all’organizzatore del torneo e annuncia la partecipazione al torneo di Rotterdam.
- Al primo turno sconfigge con un perentorio 6-1, 6-2, in meno di una ora di gioco, il belga Ruben Bemelmans fra accelerazioni controbalzo, rovesci lungolinea e recuperi no-look.
- AL secondo turno vince in due set Philipp Kohlschreiber, 7-6(8) 7-5, dopo un’ora e quarantaquattro minuti
- Il 16 febbraio batte nei quarti di finale l’olandese beniamino di casa Robin Haase con il punteggio di 4-6, 6-1, 6-1: tale vittoria gli consente di tornare nuovamente al primo posto del ranking ATP, diventando a 36 anni il più anziano numero 1 e battendo così il record di Andre Agassi, divenuto numero 1 a 33 anni.
- In semifinale, dopo una intensissima partita, sconfigge anche il nostro portacolori Andy Seppi (che da lucky looser e’ riuscito ad arrivare alla semifinale del tornao) per 6-3 7-6(3) in un’ora e 24 minuti di gioco
- Infine in finale sconfigge Dimitrov con un doppio 62.
Cammino trionfale per il Giulio Cesare del Tennis!!!!
Ora con i punti accumulati e’ sicuro di rimanere numero 1 fino al torneo di Indian Wells. Altri record su Record.
Tantissime altre storie che il grande fiume del tennis deve ancora raccontare sull’elvetico!!!