di Alessandro Perrone
Il cammino di Roger Federer al torneo atp di Rotterdam, non si arresta. A farne le spese e’ il nostro portacolori Andreas Seppi.
Il 33enne altoatesino, n.81 al mondo e ripescato come lucky loser, è stato battuto dallo svizzero n.1 del ranking mondiale per 6-3 7-6(3) in un’ora e 24 minuti di gioco.
E’ sato un match molto intenso, in cui il giocatore italiano ha dato tutto, non si e’ risparmiato, e ha fatto vedere che non vale la posizione attuale, ma sicuramente quella dei primi 30 del mondo.
I primi 3 games sono stati molto combattuti, con Andy che Brekka subito ilservizio all’elvetico che subito dopo fa lo stesso con il servizio dell’italiano. Colpi molto profondi e precisi messi in mostra dal nostro giocatore che spiazzano a volte il campionissimo.
Si conoscono bene, si sono incontrati già 15 volte in inconti ufficiali, ma soprattutto ogni tanto si allenano insieme.
Dopo il 3-3 del primo set si vede un Roger che alza notevolmente il ritmo di gioco, facendo divertire il folto pubblico con colpi che solo lui puo’ pensare e soprattutto realizzare, brekkando l’altoatesino e portando a casa il primo set con il punteggio di 63.
Nel secondo set nessun break. Alla fine, tra federer e la finale c’era solo il tie break. Ed era un tie break bellissimo, con colpi memorabili per entrambi e con i due contendenti che davano spettacolo nel palazzetto dello Sport. Federer volava sul 5-1 riuscendo sempre a vincere scambi combattuti. Sul 6-3 arrivavano così 3 match point. A Re Roger bastava il primo per chiudere il match dopo un’ora e 24 minuti
Incontro molto bello, immenso Roger, ma Seppi ha saputo ben interpretare il match.
Ora per quanto rigurda l’italiano si prospetta il meritato riposo, il trattamento all’anca e la preparazione in vista del rientro sul rosso.
Adesso tra l’elvetico e il suo 97esimo titolo in carriera c’e’ il bulgaro Grigor Dimitrov, n.5 della classifica Atp e seconda testa di serie che nella semifinale ha approfittato del ritiro di Goffin per un infortunio all’occhio durante uno scambio.